. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] natura di partito non rivoluzionario, a differenza dal Partito comunista, sopravvivere come organizzazione clandestina. Una parte, ma non di fronte a un problema nuovo: quello istituzionale. Il partito lo affrontò senza che esso divenisse motivo di ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] nell' App. V (iii, p. 184). Ampie voci di carattere istituzionale sono dedicate all'oratoria, alla retorica (ripresa nell'App. V, iv necessariamente dalla parte dell'azione rivoluzionaria in corso", scriveva Ph. Sollers nel 1968). A partire dagli anni ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] il termine "privato" per non ecclesiastico, nel senso istituzionale, ma mai tecnicamente privato, cioè individualistico: quali sarebbero rivoluzionaria. Avvenne allora il crollo del dittatore: ma per effetto di un rivolgimento interno dei partiti ...
Leggi Tutto
(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Beni librari
di Carlo Federici
Per quel che riguarda i Beni librari in senso istituzionale, va segnalato il d. legisl. 20 ott. 1998 nr. 368 che al patrimonio artistico francese a partire dal periodo rivoluzionario. Insieme con un inventario dei ...
Leggi Tutto
(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] verità è la pratica".
Sul piano istituzionale la via che viene praticata consiste nel Mao un grande marxista, un rivoluzionario, uno stratega e un teorico, mentre si riaprono le scuole di cinema. A partire dal 1978 la C. partecipa a numerosi festival ...
Leggi Tutto
RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] partiti con un programma rivoluzionario, soprattutto per l'impulso dei partiti di sinistra (e, si precisa qui, in primo luogo del Partito d'azione e del Partito polarizzava il conflitto nel contrasto istituzionale monarchia-repubblica; si preparava l ...
Leggi Tutto
REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] istituzionale è venuto comunque negli anni Cinquanta da Berlino Est con la piena e coerente attuazione da parte e di P. Chiarini, Roma 1978.
Sulla regia russa fino al periodo rivoluzionario: N. M. Gonkacov, The Wachtangov school of Stage art (trad. ...
Leggi Tutto
Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] istituzionale" (27 ottobre), con cui si scioglievano tutti i partiti politici, sostituiti da un partito , ma in forme di eletta qualità letteraria, l'impegno sociale e rivoluzionario che del resto riappare anche in altri poeti (E. Carrera Guerra ...
Leggi Tutto
(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] tra il settore più basso e le parti più alte, dove risiedono gli strati più vita politica nel sistema istituzionale, eliminando quei poteri il messaggio cristiano s'intreccia con quello rivoluzionario; mentre il romanzo più importante sulla rivoluzione ...
Leggi Tutto
NICARAGUA
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 749; App. I, p. 898; II, II, p. 405; III, II, p. 263; IV, II, p. 594)
Nel 1990, secondo una stima, gli abitanti erano 3.870.700, [...] parte della quale cominciò ad appoggiare la guerriglia antisandinista, mentre ulteriori contrasti venivano generati dalle divisioni nella Chiesa cattolica fra sacerdoti impegnati nel processo rivoluzionario i nuovi organi istituzionali entravano in ...
Leggi Tutto
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...