L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] mondo del lavoro cittadino era istituzionalmente legato ai corpi d'Arte per certi versi davvero rivoluzionaria. Senza che il processo 165. A.S.V., Arte della Seta, b. 552, c. 74, parte del 13 ottobre 1718.
166. Ivi, Senato, Terra, reg. 345, decreto ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] un periodo limitato nel tempo di guerre in una parte della terra, come fine di una determinata guerra è concepito come un processo rivoluzionario, un vero e proprio armi. Al di là del pacifismo istituzionale si colloca invece una forma di pacifismo ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] dice proprio di tali Stati, ossia l'essere 'Stati assoluti'. A parte il fatto che esso è predicabile per gli Stati dell'Europa continentale e e istituzionali formali.Non senza ragione perfino l'ultima delle costituzioni del periodo rivoluzionario ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] parte dei nobili anche impoveriti nella fase di transizione verso il capitalismo.Solo agli occhi dei pensatori utopisti e rivoluzionari tutto quanto attiene, in senso strumentale-istituzionale o di regolamentazione dei rapporti, alla condizione ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] parte degli intellettuali (inclusi i marxisti) crede? Ovvero, infine, c'è un processo d'‛interazione', nel quale nuovi atteggiamenti rendono possibili tipi nuovi di rapporti e strutture istituzionali stimolato le forze rivoluzionarie in Francia, in ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] Regioni fanno uso provengono solo in minima parte da tributi da esse regolati, gli preferenza deve essere accordata agli ambiti istituzionali o sociali più vicini agli interessati. dello Stato". Il carattere rivoluzionario dell'innovazione non ha ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] , nella storia dell'integrazione europea, un avvenimento 'rivoluzionario'. Se ne ebbe la prova indirettamente quando ci si iscrivere i suoi progressi in una chiara cornice istituzionale. Ma alcune parti del testo proposto dalla Costituzione (fra cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] «in certo senso rivoluzionari, specie per quelle regioni coerente con il quadro politico-istituzionale prescelto – portò con sé ulteriori Roma, 21-26 novembre 1952), in G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere, 2° vol., 1972, pp. 420-22 ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] del 1294 andò podestà a Parma. Per buona parte del primo periodo del biennio "rivoluzionario" di Giano Della Bella il D. fu quindi incontrastato padrone di Firenze, anche se il quadro istituzionale formalmente non cambiò e con altisonanti parole si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] di Stato, svolgendo un ruolo di primo piano sulla scena istituzionale, tra le alte cariche dello Stato. Nel profondo, agiva tratta di un giudizio liquidatorio: i partiti che conducono il processo rivoluzionario sono capaci di sole intese provvisorie, ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...