Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] che concede loro riconoscimento istituzionale e il monopolio della dell'antica Europa (nello scoppio rivoluzionario settecentesco) e nascita dell'epoca dibattito sul declino delle ideologie già a partire dal primo N., in quanto allora sarebbero ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] e del monopolio del potere da parte dei bianchi è appunto alla convivenza istituzionale fra bianchi e neri che si non aveva impedito una larga penetrazione comunista e di idee rivoluzionarie per nulla o ben poco legate alla religione. Lo stesso ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] statalistico-istituzionale del totalitarismo; dal 1933 in poi, sotto l'influsso della rivoluzione e della dittatura hitleriane, si accentuò maggiormente il suo aspetto dinamico-estremistico, rivoluzionario. Il ruolo direttivo del partito inteso ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] l'egemonia dei ceti borghesi e in un quadro istituzionale di bicameralismo 'ineguale', sarà compito delle Camere alte parte degli altri organi dello Stato dei cosiddetti interna corporis.
Dopo le vicende del 1789, che nella Francia rivoluzionaria ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] fini della stabilizzazione/destabilizzazione del sistema politico-istituzionale, delineando nel complesso, ma non in anche da Lenin. Erede del populismo fu il Partito socialista rivoluzionario costituito nel 1901. La diffusione del marxismo in Russia ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] ondata di spirito egualitario, che in parte si esprime in programmi radicalmente rivoluzionari, ma, in misura assai più primo livello (undergraduate), questa élite accademica è istituzionalmente costituita da una minoranza molto piccola (v. Jencks ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] una prospettiva ideologica e in un contesto rivoluzionario, nell'ambito dei quali concetti come parte si deve sottolineare che il modello moderno di rappresentanza, pur presentandosi come una configurazione abbastanza precisa di elementi istituzionali ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] ogni pericoloso conato rivoluzionario.
Senza tenere : questa vostra politica sarà forse accettata dalla parte più colta della nazione, ma il popolo 5-37.
F. Mazzanti Pepe, Profilo istituzionale dello stato italiano. Modelli stranieri e specificità ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] un paziente intreccio di risorse istituzionali.
La componente rivoluzionaria, erede diretta della tradizione giacobina a Napoli e a Roma, Epos, Palermo 1984.
C. Morandi, I partiti politici nella storia d’Italia, Le Monnier, Firenze 1945.
M. Nettlau, ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] capi ideologici e i rivoluzionari di professione dovevano guidare il partito, il partito il proletariato, il loro grado e tipo di sviluppo economico, sociale e istituzionale.
Nel definire il proletariato Toynbee prendeva quindi dal marxismo ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...