BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] all'incoronazione di Nicola I. Partiva così da Roma il 13 d'après les documents authentiques, Roma 1963, pp. 458-461, 463, 649, 659. Sull'azione L. Caffo Alberti, La corte Pontificia vista dal rappresentante sardo a Roma (1824-1836), in Rass. stor. del ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] un circolo giovanile d'orientamento mazziniano. Nel 1847 prese parte ai moti che "vorrebbe regalare all'Italia tutta le […] coglionerie sardo-gotiche" (cfr. lettera del 7 apr. stesso argomento una documentazione dell'azione politica e dell'attività ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] einaudiana, notando d'altra parte che il persistere della depressione ostacolava l'azione della delegazione 298 che lo affidava a due nuovi enti, il CIS (Credito industriale sardo) e l'IRFIS (Istituto regionale per i finanziamenti alle medie e piccole ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] codice di procedura penale sardo, che pure ebbe con la sua azione parlamentare. Intervenne nel 1875 entrò a far parte del consiglio dell’Ordine degli G. P., in Il Consiglio di Stato nella storia d’Italia. Le biografie dei magistrati (1861-1948), a ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] venne ferito il 22 giugno 1849 nel fatto d'arme del casino Barberini.
Le Memorie del l'annessione del Mezzogiorno al Regno sardo, il C., pur incline parte della stessa Sinistra, con S. Calvino, A. Mordini e N. Fabrizi, per sconsigliare quell'azione ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] quindi nel pontificio seminario regionale sardo di Cuglieri, istituito da scelto in omaggio alla sua terra d’origine) il 29 novembre 1997 e il novembre 2000, prese parte ai lavori della commissione propri membri a una azione sociale e, quindi, ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] di farlo ammettere nell'esercito sardo. Ma la condotta scapestrata di d'assedio, col risultato di eccitare il popolo alla ribellione. La sua azione 1847-1860), Parma 1901. Su C. III, a parte la letteratura romanesca fiorita subito dopo l'Unità e il ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] azione di Castruccio.
Ben più significativa appare l'azione da una parte, e i figli del defunto Franceschino di Mulazzo, condomini dei possessi sardi e affidati alla Giovanni nominò suo erede Pietro IV, il re d'Aragona, il M. si oppose insieme col ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] Ebbe successo la sua azione tendente a porre le Shaftesbury, capo del partito ultraprotestante e persona di Torino la sua preziosa raccolta d'arte, messa insieme nel corso del Ministro piemon. all'inviato sardo a Londra, mazzo 3; Missioni ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] venire in contatto con Cavour, La Farina e d'Azeglio. Per i propri studi di agricoltura andò poi seguita dal governo sardo fosse la migliore, e l'azione Popolare,Firenze 1905 di A. Saitta, Roma 1959, II, parte I e vol. III, passim);per l'attività ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...