MOSTO, Antonio
Ferruccio QUINTAVALLE
Patriota, nato a Genova il 12 luglio 1824, morto ivi il 30 giugno 1890. Magnifica figura d'uomo, di patriota, di soldato, prese parte attivissima a tutto il movimento [...] sardo per il moto genovese del 1857, fu tuttavia uno degli intermediarî, col gradimento di Vittorio Emanuele II, nelle trattative del 1863-64 fra Mazzini e il re in vista di un accordo fra governo e partitod'azione ebbe la medaglia d'oro al valore, ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] il patriottismo, il senso d’indipendenza delle comunità cittadine medievali. L’azione della Chiesa controriformistica aveva come Antonio Rosmini inviato a Roma dal governo sardo). D’altra parte, il coinvolgimento dei cattolico-liberali nelle vicende ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] nazionale risultò dalla fusione tra le due flotte maggiori - quella sarda e quella napoletana - , ma l'esercito, benché costituito erano suggerite in parte dagli stessi dominion. Gli Inglesi temevano di perdere la loro libertà d'azione e i membri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia gramsciana
Aurelio Musi
Il concetto di storiografia gramsciana è complesso per tre ordini di motivi. In pratica tutti gli storici marxisti italiani, in particolare coloro che hanno organicamente [...] di direzione politica dei moderati e la sconfitta del Partitod’azione.
A differenza degli storici fin qui considerati, sono i criteri e i metodi di approccio all’opera del sardo. Infine le oscillazioni che spesso si avvertono nel modo di intendere ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] 12 genn. 1850). Politicamente importante - nella crisi del partitod'azione - fu anche la Protesta edita dal L. contro un Consiglio centrale degli Stati insorti, destinato a cooperare col re sardo. Altro aspetto interessante del testo del L. è la sua ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] di alleanza formale, ma di adesione cosciente a una linea d'azione politica che aveva fatto propria in agosto al congresso di in luglio, la costituzione di un partito socialista siciliano), e quelli, come Lo Sardo, che si battevano per la " ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] rientrò a Roma nella primavera-estate del 491.
La sua azione, comunque, fece comprendere al governo imperiale che il vero tra i due partiti esplose in maniera decisa.
Due furono i candidati alla successione: il diacono Simmaco, sardod'origine, assai ...
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DELL'AGNELLO, Gherardo
Marco Tangheroni
Figlio di Pietro, nacque probabilmente a Pisa intorno alla metà del sec. XIV, da illustre famiglia. Suo zio paterno era infatti quel Giovanni Dell'Agnello che [...] crearsi un partito favorevole, rafforzato dalla concessione della cittadinanza a persone del contado. Il D. ed città dalla porta del Leone. Il cronista Ranieri Sardo ricorda un'altra azione militare condotta dal D. e da Ludovico Della Rocca, verso la ...
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MANNU, Francesco Ignazio
Luciano Carta
Nacque a Ozieri, presso Sassari, il 18 maggio 1758 da Giovanni Michele e Margherita Roig, entrambi appartenenti alla piccola nobiltà locale.
Terminato il corso [...] una linea d'azione di rigido autonomismo, che esigeva l'applicazione integrale delle prerogative della "nazione sarda". Proprio cercare di sedare la rivolta e di concordare con le parti un provvedimento di eversione della feudalità in cui i feudatari ...
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DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] azione di coordinamento e sostegno del partito mazziniano che ad Oneglia contava un certo numero di adepti come Lazzaro Borra, tenente dell'esercito sardo del 1861, quando gli uomini del Partitod'azione riorganizzavano i Comitati di provvedimento per ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...