Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] l cod c’ l’ magnam, / Vol dì che no’ sem gent d’ bon aptit (Il difetto nelle parole è che sono finite, / perché per lo più in un’azione di standardizzazione ovvero di livellamento quale almeno in parte l’informatore ha pensato al sardo inteso come ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] 12 agosto 1924 nella sede de «L’Avvenire d’Italia» di Bologna, sembrano d’altra parte in grado, per le loro posizioni e per di Flaminio Piccoli (1946); «Il Quotidiano sardo» di Mariano Pintus, organo dell’Azione cattolica (1947); «Il Gazzettino» di ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] una strategia di azione coerente. Essa appare 18 del testo unico, per la parte riguardante le riunioni private e quelle Bortolazzi, La tolleranza dei culti acattolici negli Stati sardi e nel Regno d’Italia, «Il Diritto ecclesiastico», 72, 1961, 1 ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] questione italiana divenne una questione europea.
L’azione di Cavour riuscì, così, a mutare era finita e dall’unità d’Italia partiva la nuova Europa. L’obiettivo progetto di Mancini, che estendeva il codice sardo del 1859 a tutto il Regno, abolendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] seguito della sua intensa azione politica Selmi aveva dovuto abbandonare il regno sardo rappresentava l del Novecento, dimostra la potenza d’urto della struttura teorica proposta stesso, come se non facesse parte della stesso Stato. Possiamo ritrovare ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] p. 271). Secondo la parola d'ordine mazziniana era per l'unione con lo Stato sardo, e contro il Montanelli, ostile " veramente un cospiratore, nel senso di tramare ed organizzare azioni di parte; ciò non era nella sua natura, schietta, fermissima ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] controllare direttamente i possessi sardi di questi due eminenti cioè tra il D. da una parte e i figli del Parte guelfa di Firenze, si che quando, nel giugno 1285, i Genovesi mossero per mare contro Pisa e richiesero secondo i patti la prevista azione ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] , dove ebbe come compagno di studi l'amico d'infanzia e futuro uomo politico conte L. G nazionale toscana e la Banca nazionale sarda, redatto insieme con B. azionista di banche e ferrovie. Per questo, se accettò con sollievo il riscatto da parte ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] D. un'azione comune contro il castello di Tagliolo, roccaforte del marchese. L'operazione riuscì: il castello si arrese al D., che poté occupare una vasta parte . D., Genova 1933; D. Scano, Serie cronologica dei giudici sardi, in Arch. stor. sardo, ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] questioni di legittimità dell'azione del Parlamento e sulla migliore dove - avuto un nuovo passaporto dal console sardo -s'imbarcò per la Francia, raggiungendo a leonina e "un sontuoso appannaggio". D'altra parte questa era una soluzione obbligata, ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...