AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] Ebbe successo la sua azione tendente a porre le Shaftesbury, capo del partito ultraprotestante e persona di Torino la sua preziosa raccolta d'arte, messa insieme nel corso del Ministro piemon. all'inviato sardo a Londra, mazzo 3; Missioni ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] venire in contatto con Cavour, La Farina e d'Azeglio. Per i propri studi di agricoltura andò poi seguita dal governo sardo fosse la migliore, e l'azione Popolare,Firenze 1905 di A. Saitta, Roma 1959, II, parte I e vol. III, passim);per l'attività ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] p. 271). Secondo la parola d'ordine mazziniana era per l'unione con lo Stato sardo, e contro il Montanelli, ostile " veramente un cospiratore, nel senso di tramare ed organizzare azioni di parte; ciò non era nella sua natura, schietta, fermissima ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] controllare direttamente i possessi sardi di questi due eminenti cioè tra il D. da una parte e i figli del Parte guelfa di Firenze, si che quando, nel giugno 1285, i Genovesi mossero per mare contro Pisa e richiesero secondo i patti la prevista azione ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] , dove ebbe come compagno di studi l'amico d'infanzia e futuro uomo politico conte L. G nazionale toscana e la Banca nazionale sarda, redatto insieme con B. azionista di banche e ferrovie. Per questo, se accettò con sollievo il riscatto da parte ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] D. un'azione comune contro il castello di Tagliolo, roccaforte del marchese. L'operazione riuscì: il castello si arrese al D., che poté occupare una vasta parte . D., Genova 1933; D. Scano, Serie cronologica dei giudici sardi, in Arch. stor. sardo, ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] questioni di legittimità dell'azione del Parlamento e sulla migliore dove - avuto un nuovo passaporto dal console sardo -s'imbarcò per la Francia, raggiungendo a leonina e "un sontuoso appannaggio". D'altra parte questa era una soluzione obbligata, ...
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MARIANO d'Arborea
Antonello Mattone
Giudice d’Arborea, quarto di questo nome, nacque a Oristano probabilmente nel 1319, secondogenito del giudice Ugone de Bas-Serra. Il padre aveva svolto un ruolo decisivo [...] anche per la carenza di fonti di parte giudicale, stabilire i motivi della rottura Giudicato e che la propria azione era l’esercizio di un ; F.C. Casula, Una nota sul giudice Giovanni d’Arborea, in Arch. stor. sardo, XXVII (1960), pp. 159-168; A. Era ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] d'Orvieto e d'altre partid'Italia dall'anno 1333 all'anno 1400 corredata di note storiche e d piano nazionale, ottenendo la cittadinanza sarda e venendo di lì a poco generale si può dire che la sua azione si ispirasse a due principî, uno metodologico ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] da Cavour, per la riforma della legge elettorale sarda del 1848, che si concluse con una della resistenza nel decennio 1849-59, trait-d'union fra patrioti rimasti in patria ed esuli del partito moderato filocavouriano. Si deve a questa azione ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...