ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] delle relazioni sociali ha in parte i caratteri della comunità e in parte i pura e sui generis. È il modello democratico quale ci è stato tramandato da A. tra le due figure. Così è accaduto in Italia, dove all'uso delle società calcistiche di ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , ῾più che da ogn'altra parte', dai Signori" (6). Passano poco Girolamo Bocalosi, Dell'educazione democratica da darsi al popolo italiano, Milano anno I repubblicano nel Settecento veneto, "Annales Cisalpines d'Histoire Sociale", ser. I, 4, 1973, pp. ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] democratica, facendo aderire a un modello antimaggioritario tutto quanto attiene al cosiddetto governo dell'economia. Il che è sicuramente assurdo.
Molti sistemi giuridici europei, tra cui quello italiano, a partire ., La fonction sociale des droits. ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] per gli Stati Uniti.
Non fa eccezione il giovane Stato unitario italiano che, con il Codice Pisanelli del 1866, reca alle donne partisociali. A questo proposito, giova ricordare che esiste un unico partito di donne, in Islanda.
La via democratica ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] delle condanne inflitte all’Italia dagli organi di giustizia di ogni paese democratico, perché gli e la capacità di definirli da parte dei giudici. Il numero delle a tutti i meccanismi di controllo sociale, anche a quelli non penali, applicandosi ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] del partito "democratico". Da già attribuita a Pietro di Giovanni Minerbetti, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXVII, 2, a cura di n., 305 n., 306 s., 334, 381; L. Martines, The Social World of the Florentine Humanists, 1390-1460, Princeton, N. J., 1963, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] Partito d’azione, con la sua fede spesso impolitica in un’Italia pp. 246-61.
Razionalismo e individualismo nella vita sociale, «Rivista di filosofia», 1941, 4, pp la sua attuazione nel nuovo Stato democratico, Atti del Convegno promosso dal Consiglio ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...