PIECK, Wilhelm
Uomo politico tedesco, nato a Guben il 3 gennaio 1876 e morto a Berlino il settembre 1960. Entrato giovanissimo, nel 1895, nel PartitoSocialdemocraticoTedesco, fu poi membro della Lega [...] ; durante la prima guerra mondiale visse in Olanda, dove fece propaganda pacifista. Nel 1918 entrò nel Partito Comunista Tedesco; dal 1921 al 1933 fece parte del Landtag prussiano, e dal 1928 al 1933 del Reichstag. All'avvento del nazismo, emigrò in ...
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Uomo politico tedesco (Apenrade 1889 - Berlino 1953); dal 1912 membro del Partitosocialdemocratico, prigioniero in Russia durante la prima guerra mondiale, aderì al bolscevismo e fu commissario del popolo [...] per la repubblica tedesca del Volga. Tornato in Germania (1918), rientrò nel Partitosocialdemocratico, fece parte dell'amministrazione di Berlino (1926) e fu borgomastro di Magdeburgo (1931) e membro del Reichstag (1932). In esilio dopo l'avvento ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] di queste trasformazioni fu il congresso tenuto nella cittadina tedesca di Bad Godesberg dal Partitosocialdemocraticotedesco (1959), in cui il più antico dei partitisocialdemocratici, per decenni consideratosi l'interprete più autentico della ...
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Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] dei comunisti o futuri comunisti, entro o dai partitisocialdemocratici, associati nella II Internazionale, aveva avuto inizio movimento comunista generale è stato quello tedesco; fuori d'Europa, il partito comunista cinese era il più importante, ...
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Bernstein, Eduard
Politico tedesco (Berlino 1850-ivi 1932). Fu uno dei primi membri della socialdemocrazia tedesca. Nato da umile famiglia ebrea d’origine polacca, sin dal 1872, seguendo i consigli di [...] soggiorno all’estero, fino a quando il nuovo cancelliere Bülow, nella speranza di accentuare le scissioni del Partitosocialdemocraticotedesco, consentì a farlo tornare in patria. In questo periodo subì l’influsso del socialismo fabiano inglese, si ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] ’anno agli oltre 2 milioni e mezzo del 1913). Fino allo scoppio della Prima guerra mondiale il Partitosocialdemocraticotedesco, per quanto diviso al proprio interno, egemonizzò la seconda Internazionale. Pressoché negli stessi anni il movimento ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] guerra, il D., come appare dal verbale pubblicato il 2 dall'Avanti!,rivolse un duro attacco al Partitosocialdemocraticotedesco (SPD), arrivando ad accusarlo di imperialismo per aver abbracciato le ragioni della borghesia nazionale.
Gli argomenti ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] nascita dei p.s. in molti Paesi europei. Il primo a essere fondato, nel 1875, fu la SPD, ossia il Partitosocialdemocraticotedesco, che ben presto divenne anche la forza egemone nel movimento operaio del Vecchio continente. Di lì a poco nacquero il ...
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oligarchia
Forma di regime politico in cui il potere è detenuto da un gruppo ristretto di persone che esercita, generalmente a proprio vantaggio, un’influenza o una supremazia di istituzioni economiche, [...] teoria elitistica è stata ripresa da R. Michels in rapporto ai partiti politici. Michels studiò il Partitosocialdemocraticotedesco e giunse alla conclusione che questo partito, nonostante tutte le sue altisonanti rivendicazioni di «democrazia», era ...
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Parvus (pseud. di Izrail Lazarevic Gel'fand)
Parvus
(pseud. di Izrail Lazarevič Gel′fand) Scrittore e politico russo (Berezin 1869-Schwanenwerder, Berlino, 1924). Militante nel Partito social;democratico [...] carica di presidente del soviet di San Pietroburgo. Arrestato e inviato in Siberia, fuggì e si rifugiò in Germania, dove fondò e diresse la rivista Die Glocke e svolse attività industriale e di organizzazione del Partitosocialdemocraticotedesco. ...
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spartachista
s. m. e f. (pl. m. -i). – In Germania, membro o sostenitore della Lega Spartaco (ted. Spartakusbund 〈spàrtakusbunt〉), gruppo della sinistra radicale sorto in Germania nel 1916, aderente al Partito socialdemocratico tedesco indipendente,...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...