Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] ridotta, mentre alle consultazioni del giugno 2011 il partitosocialdemocratico capeggiato da P. Passos Coelho ha conquistato 105 e Wagner. Altri compositori, in diverso modo influenzati dal Romanticismo tedesco, furono Ó. da Silva (1870-1958) e F. de ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] di N.) avevano imposto la capitolazione al presidio tedesco. Il 15 aprile del 1944 il Prefetto, Francesco e successivamente maggioritarie (PCI; PSI; Partitosocialdemocratico italiano, PSDI; Partito repubblicano italiano, PRI). Sindaco della ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] dei Magiari (84%), seguono minoranze di Rom (5%), Ruteni (3%), Tedeschi (2%), Romeni (1%). Numerose sono le comunità ungheresi che, a fusione con la sinistra del Partitosocialdemocratico, da cui nacque il Partito ungherese dei lavoratori (1948). ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] conservatori si complicò per la formazione di un partitosocialdemocratico. Dopo il distacco dei radicali dal troncone .M. Soya e K. Abell.
Isolata negli anni dell’occupazione tedesca, la Danimarca si aprì poi avidamente all’Europa e all’America ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] Klaipėda), solo porto della L. e sede di una forte comunità tedesca, al cui possesso aspirava la Germania, che la tenne poi dal mentre il secondo turno ha visto l'affermazione del Partitosocialdemocratico di A. Butkevičius, che ha ottenuto 40 seggi ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] voti il filorusso PartitoSocialdemocratico Armonia, costituitosi dalla confluenza tra il Partito dell'Armonia Nazionale di distacco della cultura lettone dalla doppia influenza russa e tedesca, e si manifesta un orientamento più marcato verso le ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] con la Lituania e la Lettonia; dopo l’accostamento russo-tedesco del 1939, i tre paesi finirono nella sfera d’ al governo il Partito riformista estone, che nel marzo 2014 ha formato una coalizione con il Partitosocialdemocratico e i conservatori ...
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Uomo politico tedesco (Werl, Westfalia, 1879 - Obersasbach, Baden, 1969). Dirigente del Centro cattolico e uomo di fiducia di P.L. Hindenburg, fu cancelliere del Reich nel 1932, quindi vicecancelliere [...] masse popolari), P. sciolse arbitrariamente il partitosocialdemocratico prussiano (20 luglio). Quando il 12 turco a un patto di non aggressione con il Reich tedesco (giugno 1941). Processato dal tribunale internazionale di Norimberga (1946 ...
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Pseudonimo dell'uomo politico e scrittore russo Karl Sobelsohn (n. Leopoli 1885 - m. forse 1939). Membro dal 1901 del partitosocialdemocratico polacco-lituano, prese parte alla rivoluzione russa del 1905; [...] . Ritornato in Russia subito dopo la Rivoluzione di ottobre, aderì al partito comunista. Nel 1918 si recò in Germania dove collaborò alla costituzione del Partito comunista tedesco partecipando poi ai moti rivoluzionarî dell'ott. 1923. Membro del ...
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Uomo politico tedesco (Colonia 1874 - Buchenwald 1944). Fu tra i fondatori, nel 1908, dell'Unione democratica, di cui fu poi presidente, ma nel 1912 divenne socialdemocratico. Passato al Partitosocialdemocratico [...] delle Nazioni, ma all'avvento del governo nazista (gennaio 1933) dovette riparare in Francia, dove tentò di unire gli esuli tedeschi in un fronte popolare antinazista. La sua estradizione fu concessa dal governo di Vichy, e, trasferito nel campo di ...
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spartachista
s. m. e f. (pl. m. -i). – In Germania, membro o sostenitore della Lega Spartaco (ted. Spartakusbund 〈spàrtakusbunt〉), gruppo della sinistra radicale sorto in Germania nel 1916, aderente al Partito socialdemocratico tedesco indipendente,...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...