AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] una strategia nuova, della lotta per il socialismo nel nostro paese", un partito non laburista, né socialdemocratico, né comunista, avendo tutti questi partiti più o meno fallito nella realizzazione del socialismo in Occidente (ibid., 28 nov ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di un’economia di mercato di tipo capitalistico. Da parte di Giolitti l’attribuirsi la definizione di ‘socialdemocratico’ fu acquisizione più tardiva, ostandovi l’esistenza in Italia di un partito che si designava tale e la damnatio del termine ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] gruppi militanti.
Si trattava però di un'eccezione: a livello nazionale le continue oscillazioni dei partiti minori, in particolare dei socialdemocratici, lo fecero guardare ai monarchici, ai quali però chiedeva di rompere con i missini. Andreotti ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , G. Oggero e parecchi altri. Fu per gl'imputati e il partito un vero trionfo, non foss'altro per la presenza e le testimonianze si vegga altresì la lettera del F. al quotidiano socialdemocratico milanese La Giustizia,28 ag. 1924, in polemica ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] dirigente" doveva "superare il vecchio concetto socialdemocratico del partito che era essenzialmente un partito elettorale", e anche "il modello del partito quale fu concepito da Lenin. il partito dei rivoluzionari professionali". Sono direttive non ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] ministro degli Esteri, proprio al posto del leader socialdemocratico, dal 5 marzo 1965. Fanfani ricoprì tale carica . Bagnato, Firenze 2009; P. Craveri, Lo Stato e il partito nell’opera politica di Amintore Fanfani, in Annali dell'Università suor ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] puntava ad andare anche oltre l’anticomunismo, interpretata da un partito, la DC, che fosse in grado di strutturarsi e di 1955), quando ministro dei Lavori pubblici fu il socialdemocratico Giuseppe Romita: proprio in quest’ultimo governo, Colombo ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] quale definiva il PCI «il più grande e il più inutile partito comunista del mondo» (occidentale), a fronte di una storiografia che italiano. Per un verso, al finire del secolo socialdemocratico, la sinistra gli appariva incapace di creare, davanti ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] Italia, l’attività del ‘centro interno’ fu stroncata dalla polizia, mentre in Germania la lotta del Partito comunista contro quello socialdemocratico favorì l’affermazione del nazismo – ma la strada per il ritorno ad accordi con altre componenti ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] diretto da Samuel Spier, con un passato impegno politico socialdemocratico. Ispirato a questo evento è l’incompiuto e e oggetti (tra cui il violino) dello scrittore da parte della figlia Letizia alla Biblioteca civica Attilio Hortis del Comune di ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...