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(v. cecoslovacchia, IX, p. 602; App. I, p. 390; II, i, p. 541; III, i, p. 335; IV, i, p. 395; V, i, p. 535)
La R. C. è uno dei due Stati sovrani (l'altro è la Slovacchia), nati il 1° gennaio 1993 dalla [...] un processo negoziale nel marzo 1998.
Nel giugno 1998 si svolsero le elezioni anticipate per la Camera dei deputati: il Partitosocialdemocratico, che con il 32,3% dei voti ottenne 74 seggi, si affermò come forza di maggioranza relativa e il leader ...
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SVEZIA (XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, 11, p. 933)
Eugenia BEVILACQUA
Francesco CATALUCCIO
La popolazione della S. era, secondo una valutazione del dicembre 1959, pari a 7.471.345 unità e quindi [...] favore della distensione tra i blocchi.
L'orientamento neutralista in politica estera fu la condizione che il Partitosocialdemocratico - che dal 1931 era ininterrottamente al governo - pose per una coalizione governativa, nell'ottobre 1951, con gli ...
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Slovenia
Lucia Betti
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(XXXI, p. 959; App. II, ii, p. 844; III, ii, p. 758; V, iv, p. 825; v. iugoslavia, XX, p. 15; App. I, p. 767; II, ii, p. 125; III, i, p. 936; IV, ii, p. 275; V, iii, p. 79)
Geografia [...] , si presentò la coalizione Primavera slovena, costituita da tre partiti conservatori e antieuropeisti (il Partito del popolo sloveno - SLS, Slovenska Ljudska Stranka -, il Partitosocialdemocratico - SDSS, Socialdemokratična Stranka Slovenije - e il ...
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SOCIALIZZAZIONE
Anselmo ANSELMI
La socializzazione dei mezzi di produzione sorge come conclusione necessaria della concezione socialista di C. Marx e di F. Engels; infatti secondo il manifesto dei comunisti [...] .
Tale concezione teorica tende a trasferirsi sul piano politico; infatti nel programma di Erfurt del Partitosocialdemocratico tedesco (1891) si dichiara: "soltanto la trasformazione della proprietà privata capitalistica dei mezzi di produzione ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] popolo lavoratore. La diffidenza marxista nei confronti della cooperazione fu condivisa a lungo, sul piano teorico, dai partitisocialdemocratici aderenti alla Seconda Internazionale (1889), anche se questi alla fine ne apprezzarono l'utilità fino ad ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] della necessità di promuovere un programma di riforme radicali, di struttura. Esso è convinto che i partitisocialdemocratici siano necessari unicamente in quanto strumento utile per la correzione di taluni aspetti unilaterali (solo temporanei) del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] di centro-sinistra – una coalizione composta dalla Democrazia cristiana, dal Partito repubblicano e dal Partitosocialdemocratico, con l’appoggio esterno del Partito socialista – fece seguire il suo rapporto annuale sulla situazione economica del ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] scontro in corso. Fra il dicembre 1953 e il gennaio 1954, convinto che il partito dovesse assumere una posizione più dura nei confronti del Partitosocialdemocratico italiano (PSDI) anche a costo di approdare al governo con la Democrazia cristiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] a un primo, ma significativo incontro con gli ambienti intellettuali torinesi, si iscrisse al Partito socialista italiano, e nel 1902 al Partitosocialdemocratico tedesco. Rientrato in patria, si stabilì a Marburgo. Qui, dopo aver tentato invano di ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] fino al 1958. Dopo lo scioglimento del Pd'A fu eletto, nel 1951, per il Partito socialista unitario da cui passò nel Partitosocialdemocratico, rientrando, infine, nel 1959, in occasione della confluenza in esso del Movimento unitario d'iniziativa ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...