CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] assunse la carica di vicesindaco. Nel 1947, all'atto della scissione di palazzo Barberini, abbandonò il partito socialista per aderire a quello socialdemocratico. Nel 1951, essendo stato sottoposto a forti critiche per il suo operato di assessore all ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] , con 43.898 voti preferenziali), dopo la scissione del partito socialista passò al gruppo guidato da Saragat (P.S.L.I.). Insieme con Corrado Bonfantini, nel 1947, fondò il giornale socialdemocratico Mondo nuovo e nel marzo assunse la direzione dell ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] al posto di R. Virchow come candidato del partito progressista (Freisinnige Volkspartei). Ebbe contro di sé il deputato uscente R. von Keudell del Reichspartei (già ambasciatore in Italia), il socialdemocratico Rathmann e infine il candidato dell ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] una strategia nuova, della lotta per il socialismo nel nostro paese", un partito non laburista, né socialdemocratico, né comunista, avendo tutti questi partiti più o meno fallito nella realizzazione del socialismo in Occidente (ibid., 28 nov ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di un’economia di mercato di tipo capitalistico. Da parte di Giolitti l’attribuirsi la definizione di ‘socialdemocratico’ fu acquisizione più tardiva, ostandovi l’esistenza in Italia di un partito che si designava tale e la damnatio del termine ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , G. Oggero e parecchi altri. Fu per gl'imputati e il partito un vero trionfo, non foss'altro per la presenza e le testimonianze si vegga altresì la lettera del F. al quotidiano socialdemocratico milanese La Giustizia,28 ag. 1924, in polemica ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] dirigente" doveva "superare il vecchio concetto socialdemocratico del partito che era essenzialmente un partito elettorale", e anche "il modello del partito quale fu concepito da Lenin. il partito dei rivoluzionari professionali". Sono direttive non ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] Italia, l’attività del ‘centro interno’ fu stroncata dalla polizia, mentre in Germania la lotta del Partito comunista contro quello socialdemocratico favorì l’affermazione del nazismo – ma la strada per il ritorno ad accordi con altre componenti ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] e una cooperativa di braccianti della provincia, e assolse a una parte di rilievo: sua fu la proposta di costituire in congresso gli L'ambiguità del suo ufficio (sostenuto a Ginevra dal socialdemocratico Albert Thomas) e il vantaggio che ne traeva il ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] a grand'ufficiale dell'Ordine militare di Savoia per la parte avuta nella vittoria di Gorizia. Nel marzo 1917 infine Cadorna mesi del 1925 si adoperò insieme con l'esponente socialdemocratico Tito Zaniboni per la creazione di una rete insurrezionale ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...