CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] e una cooperativa di braccianti della provincia, e assolse a una parte di rilievo: sua fu la proposta di costituire in congresso gli L'ambiguità del suo ufficio (sostenuto a Ginevra dal socialdemocratico Albert Thomas) e il vantaggio che ne traeva il ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] a grand'ufficiale dell'Ordine militare di Savoia per la parte avuta nella vittoria di Gorizia. Nel marzo 1917 infine Cadorna mesi del 1925 si adoperò insieme con l'esponente socialdemocratico Tito Zaniboni per la creazione di una rete insurrezionale ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] , non riuscendo però mai a raccogliere il sostegno compatto di tutto il partito, diviso al proprio interno, per poi cedere il passo all'esponente socialdemocratico. Tortuoso fu anche il percorso che lo portò effettivamente alla presidenza della ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] fu l’impegno della sua azione politica dentro e fuori il partito, come in occasione della crisi del governo presieduto da Fernando che portarono, infine, all’elezione del socialdemocratico Giuseppe Saragat. Nonostante il riconosciuto prestigio della ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] il 2 settembre rifiutò l'invito rivoltogli dal socialdemocratico tedesco Sudekum a discutere l'eventualità di un 1915-18, Bari 1969, pp. 11, 190 s., 461; G. De Rosa, I partiti in Italia, Bergamo 1972, pp. 238, 241, 252-54, 256-258; A. Canavero, ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] "), mentre la madre simpatizzava per un partito minore della Sinistra, quello dei "nazional-socialisti", favorevoli all'esproprio dei grandi proprietari assenteisti mediante rimborso; Nicola divenne socialdemocratico, Marussa fu vicina ai socialisti ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] in esilio quali Plechanov, Lenin, Zinov´ev, Trockij ed altri. Contribuì all'organizzazione del V congresso del Partito operaio socialdemocratico russo (Londra, aprile 1907) e vi partecipò come delegata evitando di prendere posizione per una delle due ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] del 30 ott. 1966. Fu tra i più accesi sostenitori dell'esperimento del partito unico socialista tra 1966 e 1969, condannando apertamente la scissione socialdemocratica che lo concluse.
Dopo aver lavorato sino all'ultimo a Critica sociale, morì ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] in tre puntate Non ho tempo su É. Galois, accettando di recitare la parte del professor L.P.E. Richard.
Nel periodo della sua docenza a Palermo del "modello sovietico" quanto del "modello socialdemocratico"" (Un socialismo da inventare, Roma 1979, ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] sue opere. Sono, gli scritti di questo periodo, in gran parte commenti a caldo su cose italiane, ma, tra queste, vanno Negli anni dell'immediato dopoguerra aveva collaborato al quotidiano socialdemocratico L'Umanità e nel 1949 aveva iniziato la sua ...
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socialdemocratico
socialdemocràtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di sociale e democratico, sul modello del ted. sozialdemokratisch] (pl. m. -ci). – Della socialdemocrazia: partito s.; appartenente, aderente alla socialdemocrazia: i deputati...
spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma la priorità delle forme di lotta...