Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] la parola su questo tema in occasione del II Consiglio nazionale del partito che si tenne a Roma tra il 7 e il 10 aprile 1945 , avrebbe favorito a suo parere nuove fratture nel tessuto socialeitaliano e nel rapporto con la Chiesa, impedendo così lo ...
Leggi Tutto
Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] che si oppongono ai partiti comunista e socialista di sinistra»33. Essendo slegata sia dai partiti sia dall’autorità ecclesiastica, può coinvolgersi in maniera più profonda e più libera nel campo politico.
Civiltà italica si mette a disposizione ...
Leggi Tutto
Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] dagli impegni economico-sociali propri degli interessi organizzati. Si trattava della svolta del tutto innovativa dalla ‘cultura dell’opposizione’ alla ‘cultura delle riforme’ di cui fu protagonista il Partito popolare italiano, sorto nel gennaio ...
Leggi Tutto
PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] cattolica a cui era stato educato ed entrò nel Partitosocialista, svolgendo attività politica nel suo paese natale. Nel generale programma di promozione degli interessi storico-religiosi in Italia, la collana Storia delle religioni (Zanichelli, 1920 ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] delle Nazioni nel 1940 aveva firmato il patto tripartito con Italia e Germania, si sostanziò nell’attacco alla base navale di in campo politico, sociale e religioso. Il mondo letterario dell’epoca Heian, almeno nella seconda parte, appare dominato ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] i paesi dell’Unione Europea, tra i quali l’Italia occupa una posizione eminente; rilevante è anche l’interscambio politico (nel 1978 fu fondato il Partito nazionale democratico, in sostituzione dell’Unione socialista araba). Gli accordi di Camp David ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] dell’era volgare: è costituita per la maggior parte da traduzioni ed è quasi tutta cristiana. Dal , sia sotto il successivo governo socialista-marxista. Dopo l’avvento di Nassibou, costretta nell’infanzia all’esilio in Italia (1937-45) e, dopo un ...
Leggi Tutto
Nel decennio successivo al 1948 l'A. C. italiana ha registrato una espansione organizzativa, di cui sono indice le cifre degli iscritti (da 2.275.000 nel 1948 a 3.372.000 nel 1959) e lo sviluppo delle [...] è chiamata ad essere una forza nel campo della politica di partito. I cittadini cattolici, in quanto tali, possono bene unirsi in movimento sociale nell'Opera dei Congressi (1874-1904). Contributo per la storia del Cattolicesimo sociale in Italia, ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] dove dar vita a una nuova città. Invitava poi il governo italiano a essere più arrendevole e a non osteggiare il clero.
Il si sarebbe inimicata quella parte della classe politica che appoggiava le rivendicazioni sociali.
Motivo ricorrente dell' ...
Leggi Tutto
Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] con le sue personali vedute filosofiche e sociali, ove entra in larga parte, più o meno autenticamente assimilato, il 1774), come poi più di un secolo dopo in quello con l'Italia a Losanna (1912), per farsi riconoscere una sorta di morale sovranità ...
Leggi Tutto
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...