La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] eletti nella precedente legislatura del 1913 erano 29), mentre il Partitosocialistaitaliano conquistò il primo posto con il 34 per cento dei era socialistarivoluzionario, dopo la conversione all’interventismo e l’espulsione dal Partitosocialista, ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] partito che in Russia sostiene tesi di tipo socialista": un partito che era evidentemente quello socialistarivoluzionario di), La destra populista. Il nuovo volto della demagogia in Italia, USA, Germania, Francia e Russia, Roma 1995.
Matteucci, N ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] , sindacalisti, repubblicani e socialistirivoluzionari: l'adesione alla guerra dei partiti dell'Internazionale, e in campo anarchico di alcune delle personalità più venerate, il mito della guerra rivoluzionaria di cui in Italia si fanno portavoce ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] la sua adesione al socialismo, sancita nel 1910 dalla iscrizione al Partitosocialistaitaliano, come un'abiura dei della cultura italiana dei primo Novecento, il fascino di Mussolini rivoluzionario e, non ultima, l'austera lezione del padre e degli ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] precisa strategia di scelte economico-sociali, l’esplicito e definitivo rifiuto nel Congresso di Bad Godesberg del 1959 da parte della socialdemocrazia tedesca del marxismo e dell’ideologia rivoluzionaria. In Italia la ripresa di un movimento operaio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] al Partitosocialista nasce dalla convinzione che esso sia comunque l’espressione, ancorché imperfetta, di un conflitto di classe destinato a promuovere lo sviluppo delle forze produttive.
Socialismo non significa per Luzzatto il salto rivoluzionario ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] Milano-Napoli 1966, ad Indicem; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari nel Partitosocialistaitaliano 1900-1912, Padova 1968, pp. 265, 284, 293, 325 s.; P. Spriano, Storia del Partito comunista ital., I,Torino 1967, pp. 91, 166; M. Degl'Innocenti ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] della società post-rivoluzionaria di Trockij.
Altro motivo di divergenza, legato questo alla politica internazionale, furono gli attacchi violenti e ingiustificati a Serrati ed il tentativo di spaccare il Partitosocialistaitaliano. Più in generale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia gramsciana
Aurelio Musi
Il concetto di storiografia gramsciana è complesso per tre ordini di motivi. In pratica tutti gli storici marxisti italiani, in particolare coloro che hanno organicamente [...] era posto. Aveva, credo, sopravvalutato il potenziale rivoluzionario delle masse contadine, ancora largamente sottoposte all’ nascita del Partitosocialistaitaliano (PSI) e l’elemento di novità che rappresentò nella storia d’Italia: la funzione ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] a Utopia (1913-14), rivista teorica del socialismorivoluzionario, da Mussolini fondata e diretta.
Il rapporto Bari 1975, pp. 40, 115, 209; F. Pieroni Bortolotti, Femminismo e partiti politici in Italia, 1919-1926, Roma 1978, pp. 42 s., 181, 189, 198, ...
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unitarismo
s. m. [der. di unitario]. – 1. Tendenza all’unitarietà, a raggiungere una soluzione unitaria in politica o in altri campi: dal congresso del partito è emerso un sincero u., o un u. velleitario; l’u. della base sindacale. In partic.,...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...