DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] contro le direttive socialiste al congresso costitutivo del Partitosocialistarivoluzionario di tendenza , La costituzione del Part. social. ital., Milano 1961, ad Indicem; E. Ragionieri, Socialdemocrazia tedesca e socialistiital., Milano 1961, p ...
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DANTE, Augusto
Francesco Maria Biscione
Nacque a Brescia il 13 luglio 1857 da Carlo e da Rosa Benedetti. Operaio, fu nella prima metà degli anni Ottanta uno dei militanti lombardi che con maggiore impegno [...] Partitosocialistarivoluzionario (Mantova, aprile 1886) si incontrarono i vari gruppi operai e socialisti .
Il D. morì nel novembre 1908.
Bibl.: F. Anzi, Il movimento operaio socialistaital. (1882-1892), Milano 1946, pp. 13 s., 20, 32, 38 s., ...
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FACCHINI, Ariodante
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Imola (prov. Bologna) nel 1855. Interrotti gli studi, si diede al commercio, abbracciando verso il 1876 gli ideali anarchici. L'anno successivo partecipò [...] . Manacorda, Il movimento operaio italiano, Roma 1974, pp. 197 s.; F. Della Peruta, Democrazia e socialismo nel Risorgimento, Roma 1977, pp. 282, 326; V. Evangelisti-E. Zucchini, Storia del Partitosocialistarivoluzionario 1881-1188, Bologna 1981, p ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] del Nord, l'elemento sociale più rivoluzionario della società italiana" (La costruzione del partito comunista, p. 10). A questa conclusione egli giungeva sulla base di un'analisi dello sviluppo capitalistico italiano secondo la quale "economicamente ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] pugliesi e che precedevano la loro diffusa adesione al sindacalismo rivoluzionario. Pesava su ciò il vuoto di direzione politica della Confederazione generale del lavoro e del Partitosocialistaitaliano, che era qualcosa di più di una mancanza di ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] aveva investito l'Italia, lacerata dallo scontro violentissimo fra socialismorivoluzionario e radicalismo nazionalista.
Il quinto governo Giolitti (16 giugno 1920 - 4 luglio 1921) fu accettato, ma con diverso spirito, dai partiti costituzionali, dai ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] PCd'I (ne fu il firmatario insieme con G. Dozza), Partitosocialistaitaliano (lo firmò G. Saragat) e Giustizia e Libertà (lo sottoscrisse 33-89, 325-385; di G. Di Vittorio (Il cammino rivoluzionario di G. Di Vittorio…, ibid. 1968), di A. Marabini ( ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] italiano. Anche la schiera di democratici, da Amendola a F.S. Nitti fino all'amato Salvemini, non gli parve in grado di elaborare una posizione rivoluzionaria e l'assassinio del segretario del Partitosocialista unitario G. Matteotti, nel giugno 1924 ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] parte inadeguate ai nuovi fenomeni economico-politici dell'ultimo ventennio". Quel pessimismo di cui erano intrise le sue valutazioni, spesso aspre, del socialismoitaliano stati non conservatori ma "rivoluzionari temperati", dovevano tenere fermo, ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] p. 109: Ilpartito in Italia) sollecitava Giustizia e Libertà a costituirsi in partitosocialista "rinnovato e unificatore", con il direzione, poi dal partito. La sua era in effetti, senza tatticismi, una posizione di socialismorivoluzionario.
In un ...
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unitarismo
s. m. [der. di unitario]. – 1. Tendenza all’unitarietà, a raggiungere una soluzione unitaria in politica o in altri campi: dal congresso del partito è emerso un sincero u., o un u. velleitario; l’u. della base sindacale. In partic.,...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...