INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] s'interessavano più alle questioni del loro elettorato tedesco che non a quello del loro regno insulare in relazione al valore della posizione sociale della parte lesa. Seguono gli altri codici corti, si è unificato anche il diritto sostanziale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] vasto mondo politicamente unificato, e quindi senza parte, e ancora oltre, fu un po’ la traduzione istituzionale del bisogno che così si manifestava di una socialità Teoria e storia della storiografia, edita in tedesco nel 1915 e in italiano nel 1917, ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] altera.
Il pensiero e la forma non unificano più in una totalità organica i disjecta membra non scrivere: Canetti in tedesco a Londra o Celan in tedesco a Parigi, Singer in dignità sociale - come nella scelta finale della mendicità da parte di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] internazionale dell’imperialismo unificato» – fascismo par. 63). Essa si diffuse rapidamente e in profondità a partire dal 1947-48: si avverava, quindi, la profezia formulata per le storie sociali francesi, anziché culturali tedesche (Imbruglia 2003). ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] alla Russia una sicurezza fondata sul disarmo tedesco e, di fatto, europeo. Una volta campo socialista deve avere una guida, e questa guida è l'URSS [...]. I partiti comunisti ed 1960 non era riuscito né a unificare il movimento comunista né a isolare ...
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Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] i paesi che mantengono un regime formalmente di tipo socialista (come la Cina) ma che cercano di integrarsi per ‟tenere i Russi fuori, i Tedeschi giù e gli Americani dentro" - nelle un comando unificato sotto il quale era posta una parte delle forze ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] nazioni. Paesi unificati di recente, in tedesca. Si moltiplicarono, da parte degli ideologi e della propaganda tedesco-orientale, le affermazioni secondo le quali non aveva più senso parlare di una sola Germania, essendo nata, col regime socialista ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] della presenza sociale della Chiesa.
Da una parte un clero meridionale, prima disgregato e unificato soltanto dall’egemonia esercitata nella società siciliana, Caltanissetta 1992.
71 Cfr. M. Tedeschi, La Chiesa e la questione della mafia in Calabria ...
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