Uomo politico somalo (Shilabo, Ogaden, 1910 ca. - Lagos 1995). Ufficiale di carriera, vicecomandante delle forze armate somale dal 1960 e comandante dal 1965, nell'ott. 1969 guidò un colpo di stato militare. [...] dall'ott. 1969, segretario generale del Partitosocialista rivoluzionario somalo (PSRS) dal luglio 1976, instaurò un regime autoritario, tentando di promuovere una modernizzazione della struttura sociale del paese. L'intervento militare sovietico al ...
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Uomo politico polacco (Tarnów 1911 - Varsavia 1989); nella seconda guerra mondiale e nella resistenza ai Tedeschi fu uno dei capi, insieme con Osóbka-Morawski, del Partitosocialista dei lavoratori. Dopo [...] guerra sostenne la collaborazione e poi la fusione dei socialisti col Partito comunista polacco. Primo ministro dopo le elezioni del 1947 quando Bierut divenne segretario del comitato centrale del Partito comunista. Mantenne l'incarico fino al 1970, ...
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Uomo politico italiano (Crotone 1898 - Roma 1997); aderì (1919) al socialismo rimanendo attivo nel Partitosocialista unitario sino al 1926; poi si dedicò alla professione forense. Nominato dopo l'8 sett. [...] questo nello sforzo di mantenere la monarchia su binarî di stretta costituzionalità e cercando di avviare una collaborazione con tutti i partiti. Dopo il referendum istituzionale del giugno 1946 fu delegato dall'ex-sovrano a rappresentarlo in Italia. ...
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Uomo politico italiano (Milano 1902 - Roma 1980). Dirigente di azienda, fu tra i ricostitutori (1942) del Partitosocialista; svolse anche una notevole attività clandestina. Sottosegretario all'Industria [...] di Firenze (1946) fu segretario generale del Partitosocialista di unità proletaria e deputato alla Costituente; nel 1947 si staccò dal partito per dare vita al movimento di Unità socialista, confluito poi nel PSLI, quindi nel PSDI. Ministro ...
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Uomo politico (Ururi 1916 - Roma 2007). Socialista, aderì al PSLI (1947) e poi al PSDI (1952), di cui fu più volte segretario (1956; 1964-66; 1972; 1975-76). Deputato dal 1963, tra il 1966 e il 1969 ricoprì [...] il ruolo di co-segretario del Partitosocialista unificato. Fu ministro dell'Industria e Commercio (1968-69), della Difesa (1970-74) e delle Finanze (1974). Implicato nello scandalo Lockheed e rinviato a giudizio di fronte alla Corte costituzionale, ...
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Uomo politico italiano (Guérigny 1894 - Torino 1955). Membro del partitosocialista francese (SFIO) fino al 1933, poi espulso, D. fu deputato nel 1926-28 e nel 1932-36. Messosi a capo di un gruppo neosocialista [...] con programma nazionalista, si guadagnò vaste simpatie nel campo dei moderati e fu ministro dell'Aria nel gabinetto Sarraut (1936). Contrario alla guerra nel 1939, dopo l'armistizio del 1940 collaborò ...
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Uomo politico polacco (Zbaraz, Galizia, 1866 - Bystra, Slesia, 1938), uno dei capi del partitosocialista. Nel nov. 1917 costituì a Lublino un governo provvisorio della repubblica popolare polacca, in [...] contrapposizione al consiglio di reggenza installato a Varsavia dagli Imperi centrali. Riconosciuto il potere di Piłsudski, durante la guerra con la Russia entrò nel ministero di unione nazionale di W. ...
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Uomo politico (Prato Carnico 1900 - Udine 1988). Imprenditore edile, nel 1942 aderì al Partito d'Azione. Prese parte alla Resistenza in Friuli nelle file delle brigate Giustizia e Libertà e sostituì F. [...] del Corpo volontarî della libertà (1944-45). Membro della Consulta nazionale, dopo lo scioglimento del Pd'A entrò nel Partitosocialista (1947) e fu senatore dal 1958 al 1963. Tra le sue opere: L'armonia discutibile della Resistenza (1979); Un ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] la rinuncia di Ponti per motivi di salute. La giunta guidata da Spanio e composta da esponenti della DC e del Partitosocialista dei lavoratori italiani (PSLI) durò poco più di 15 mesi, segnati da divisioni interne che esplosero con le dimissioni del ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] voti comunisti oscillarono tra il 13,5% del 1970 e il 18,4% del 1975). In questo ventennio si ebbe una crescita del PSI (PartitoSocialista Italiano), che passò dal 6% del 1964 al 13,4% del 1985, e una presenza sostanzialmente costante del Movimento ...
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socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...