Uomo politico spagnolo (Madrid 1869 - Parigi 1946). Operaio di famiglia molto modesta, iscritto al partitosocialista dal 1894, fu successivamente consigliere municipale, deputato alle Cortes e consigliere [...] caduta della monarchia (1931) fu membro delle Cortes costituenti e anima della frazione rivoluzionaria e estremista del partitosocialista spagnolo, il cui programma egli attuò (1936-37) come presidente del Consiglio (soppressione della Compagnia dei ...
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Uomo politico tedesco (Berlino 1867 - Monaco 1919). Dopo aver collaborato al Vorwärts! e ad altri giornali socialisti, allo scoppio della prima guerra mondiale fu favorevole all'unione nazionale. Passato [...] quindi nelle file del partitosocialista indipendente tedesco, incitò (1918) allo sciopero gli operai delle industrie belliche. Processato per alto tradimento, fu incarcerato, ma riebbe la libertà lo stesso anno; pochi giorni dopo fu eletto ...
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Uomo politico italiano (Cosenza 1916 - ivi 2002), figlio di Pietro. Deputato per il PSI (1948-92), è stato ministro della Sanità (dic. 1963 - luglio 1964), dei Lavori pubblici (luglio 1964 - giugno 1968; [...] dic. 1968 - ag. 1969) e per gli Interventi straordinarî nel Mezzogiorno (1974). Segretario politico del Partitosocialista italiano (apr. 1970 - nov. 1972), durante la segreteria di B. Craxi ha mantenuto una collocazione autonoma. Nel 1993 fu eletto ...
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Uomo politico polacco (Tarnów 1911 - Varsavia 1989); nella seconda guerra mondiale e nella resistenza ai Tedeschi fu uno dei capi, insieme con Osóbka-Morawski, del Partitosocialista dei lavoratori. Dopo [...] guerra sostenne la collaborazione e poi la fusione dei socialisti col Partito comunista polacco. Primo ministro dopo le elezioni del 1947 quando Bierut divenne segretario del comitato centrale del Partito comunista. Mantenne l'incarico fino al 1970, ...
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Giurista italiano (Gallarate 1852 - Milano 1915); insegnò diritto e procedura penale nell'univ. di Pavia (1889-94), dove successe al maestro A. Buccellati. Fu seguace delle nuove correnti del diritto penale. [...] Commento al codice penale italiano (2 voll., 1890-94; 3a ed. 1911). Deputato di Milano per la 21a legislatura, militò nell'ala destra del Partitosocialista. Collaborò all'elaborazione del codice di procedura penale del 1913. Fu acceso interventista. ...
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Uomo politico (Torino 1869 - Parigi 1933); socialista dal 1892, fu con F. Turati uno dei maggiori esponenti della componente riformista. Svolse un'intensa attività giornalistica e assunse la direzione [...] dell'Italia nel conflitto mondiale. Deputato dal 1906, nel 1922 venne espulso dal partito insieme alla corrente riformista e contribuì alla fondazione del Partitosocialista unitario, di cui diresse l'organo La Giustizia. Stabilitosi a Parigi (1926 ...
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Uomo politico (Vierzon 1840 - Parigi 1915). Socialista, nel 1871 fu membro della Comune e responsabile dell'Istruzione nel Comitato di salute pubblica. Fuggito a Londra dopo la repressione della Comune, [...] giornale Ni Dieu ni maître. Combatté, quale consigliere municipale di Parigi (1884), il movimento boulangista, e (dal 1888) diresse il quotidiano socialista Homme libre. Deputato (1893), fu uno dei più autorevoli capi del Partitosocialista francese. ...
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Uomo politico socialista italiano (Milano 1902 - ivi 1955). Condannato dal Tribunale speciale per attività antifascista (1937), liberato dopo il 25 luglio 1943, contribuì (1945) alla liberazione dell'Italia [...] del Nord e fu presidente del CLN dell'Alta Italia. Membro della direzione del Partitosocialista (poi PSI), ministro per l'Industria e commercio (1946-47), deputato alla Costituente, fu dal 1948 al 1953 senatore di diritto e (dal 1953) senatore ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1882 - Parigi 1938), uno dei maggiori esponenti del partito socialdemocratico austriaco dopo la prima guerra mondiale, teorico dell'austro-marxismo. Fu uno dei capi della [...] Austria dopo il fallimento dell'insurrezione socialista del febbraio 1934. Privato della cittadinanza austriaca dal governo Dollfuss, emigrò a Brno, in Cecoslovacchia, donde diresse l'attività illegale del partitosocialista rivoluzionario austriaco. ...
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Uomo politico (Heidelberg 1871 - Berlino 1925); da giovane fece il sellaio. Entrato nel partitosocialista, divenne (1905) membro della direzione, deputato al Reichstag (1912), segretario generale del [...] partito (1918). Dopo l'abdicazione di Guglielmo II, il cancelliere Max principe di Baden gli trasferì (9 nov. 1918) i proprî poteri. Con l'appoggio dell'esercito E. represse il moto rivoluzionario degli Spartachisti. Eletto (1919) provvisoriamente ...
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socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...