Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] verso le statizzazioni che, all'Ovest, sono state esercitate da partitisocialisti e laburisti, hanno ubbidito a un certo modo di pensare al socialismo, di costruirne l'immagine ideale. E il pensare al socialismo come a qualcosa che è già dentro al ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] di destra e sinistra, non potrà essere superata che restituendo a tale opposizione un senso a partire dalle grandi problematiche sociali e culturali. È tratto specifico della destra favorire l'aumento degli scambi riducendo le barriere culturali ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] pubblico dell'economia si sono avute nel 1944-1948 e nel 1982. Nella prima, caratterizzata dalla partecipazione dei partitisocialista e comunista al governo, oltre alla Banca di Francia, alle quattro principali banche di deposito, al trasporto aereo ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] al governo, allora presieduto da A. Fanfani, divenne sempre più serrata.
"A parte il dissenso tecnico - scriverà nel Racconto di una vita (Napoli 1972) - io ritenevo che l'Italia non fosse socialmente matura per un complesso di riforme a sfondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] porre in rilievo il contrasto d’interessi fra le classi sociali dei lavoratori, dei capitalisti e dei proprietari terrieri.
L’ risultato della distribuzione del sovrappiù (cioè della parte del prodotto sociale che avanza, una volta sottratto da esso ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] la strada della liquidazione e dello smobilizzo col ridurre il capitale sociale da L. 300.000.000 a 15.000.000, col ottimo affare" anche per lo Stato (Arch. centr. dello Stato, Segr. part. del Duce, Cart. ris., b. 35, "Memoria sulla situazione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] , essendo questo maggiormente conforme a individuare le cause e le possibili traiettorie dell’evoluzione sociale (Bini 1997).
In sintesi, la gran parte della produzione successiva ai Principii si caratterizza per il tentativo di abbracciare un più ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] larghe adesioni tra i popolari e sollevato forti critiche tra i socialisti e i democratici. Non si può dire che la sua mondiale e sull'incarico a ssunto dal C. in questo campo a partire dal 1917 cfr. G. Mori, Le guerre Parallele. L'industria ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] metà di quell'anno si era aperto un contenzioso tra l'Alfa Romeo da una parte, l'IRI e il CIPE dall'altra.
Le questioni sul tappeto erano varie e della tradizione socialista riformista italiana senza però aderire mai formalmente al partito. Sosteneva ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] riforma elettorale proposta dal primo ministero Mussolini. Così pure, di fronte ai successi dei socialisti nelle elezioni del 1909, del 1913, del 1919, se, da una parte, sente l'esigenza di risolvere la situazione per via costituzionale, chiamando i ...
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socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...