Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] tale operazione, e in conseguenza sono detti, insieme alle equazioni, invarianti per inversione del t. o per inversione temporale o, anche, reversibili.
In meccanica classica il moto diun sistema con N gradi di libertà è descritto da N coordinate ...
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Riccardo Caporali
Una distensione della politica
Nelle grandi partizioni epocali come in quelle più brevi della storia minuta, il t. è sempre scandito, in M., sui ritmi della politica. «Distensione» interna non all’anima (giusta la concezione agostiniana), ma agli scarti e alle continuità dell’agire ... ...
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L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo la quale i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo, o durante altri eventi), vista di volta in volta come fattore che trascina ineluttabilmente l’evoluzione delle cose (lo scorrere ... ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica di tempo come progressione lineare, dal passato verso il futuro, di istanti qualitativamente omogenei. ... ...
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Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l'uno con l'altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi). Tale ... ...
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tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione o momento; il t. può essere assunto come coordinata per lo studio dell'evoluzione temporale dei fenomeni ... ...
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Sigfrido Leschiutta
Roberto Cipriani
(XXXIII, p. 476; App. III, II, p. 928; IV, III, p. 608)
Misura del tempo. - Delle sette grandezze fondamentali che costituiscono la base del Sistema di Misura Internazionale SI, il t. è la grandezza che si può riprodurre in laboratorio con la minore incertezza: ... ...
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Sigfrido Leschiutta
Misura del tempo (XXXIII, p. 476, App. III, 11, p. 928). - Introduzione. - La metrologia del t. è forse il ramo della scienza nel quale si sono verificati i progressi più rilevanti e costanti in questi ultimi decenni.
Infatti l'incertezza con la quale l'unità campione è stata via ... ...
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(XXXIII, p. 474)
Mario BOELLA
Misura del tempo (XXXIII, p. 476). - Evoluzione nella definizione dell'unità di misura del tempo. - Nell'ultimo trentennio i progressivi sviluppi dell'elettronica hanno prodotto una radicale trasformazione nella strumentazione per la misura e la conservazione del t.; ... ...
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Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni GIORGI
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Luigi VOLTA
. Anche considerato dal solo aspetto filosofico, il concetto del tempo ha dato origine a tal numero di riflessioni e di teorie, che riesce impossibile dare in breve spazio un'idea della loro evoluzione storica. Basti perciò delineare ... ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] trasformazioni della superficie terrestre, delle dimensioni e partizione dell'ecumene e degli oceani; discute i , è quello di fornire uninsieme ben coordinato di notizie utili agli uomini di stato e di governo, ai capi di spedizioni militari, ai ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] tarda partizione dei cinque periodi: partizione non di monsignor Mossi di Morana, vescovo di Alessandria, furono arricchite nel 1833 col dono di una preziosa collezione di cartoni di antichi maestri, fatto da Carlo Alberto. Insieme con un complesso di ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] fu coltivata l'astrologia, insieme con le pratiche alchemiche, associate dell'algebra, conviene segnalare lo sviluppo diun nuovo ordine di problemi, che dà luogo all'analisi limiteremo a riferire la partizione attuale delle matematiche come si ...
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Industria
Luciano Cafagna
Sommario: 1. Le nuove impostazioni teoriche dell'economia industriale. 2. Sviluppi scientifico-tecnologici e progresso industriale. 3. La globalizzazione dei mercati. 4. I [...] partizione classica fra grande e piccola industria, industria pesante e industria leggera (espressioni della ampiezza dello sforzo di accumulazione del capitale), fra industrie di base e non (indicative del grado di autonomia diun l'insieme delle ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] della popolazione; e propone quella che dopo di lui è divenuta la partizione standard in tre classi sociali: lavoratori, rilievo il fatto che il 'capitale' è in realtà uninsiemedi mezzi di produzione prodotti, i cui prezzi variano in modo non ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] ogni scienza ha un suo subiectum, e non c'è niente che non cada in uno dei due membri di quella partizione, la filosofia Vincenzo ha proceduto con il metodo del florilegio, cioè raccogliendo insieme i testi a suo avviso più importanti sui vari temi ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] nelle attività di lavoro (ma fu sempre fondamentale la distinzione fra schiavi di città e schiavi di campagna). La partizione cronologica fra è stata tramandata nella memoria come uninsiemedi orrori senza precedenti: superaffollamento delle navi ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] in relazione con un argomento della reggente, con una partizionedi classi di costrutti diversi (penso di partire, in cui forma conserva -b- in uninsieme che è per altri versi popolareggiante. L’ipotesi tassonomica di una terza categoria, quella ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] , in particolare arabi, è di Statuto personale che si parla. Si tratta di una «partizione del diritto caratteristica dei moderni frutto diun dibattito pubblico a volte acceso. Tale confronto di posizioni, nell’insieme, dimostra come il processo di ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...