Francesco Bottoni
Abstract
Dopo aver definito i diritti di credito, la voce esamina in primo luogo le differenze intercorrenti con altre figure, relativamente ai profili strutturale e contenutistico, [...] , 220 ss.; Granelli, C., La dichiarazione ricognitiva di diritti reali, Milano, 1983, 270 ss.).
Si valuti poi che la partizione tradizionale è stata ulteriormente sminuita sotto il profilo rimediale. Sono state al riguardo distinte le situazioni di ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] " di argomento amoroso, ora, che è nell'età della "iuventù", gli si confanno argomenti più seri: situando dunque, secondo la partizione classica della vita umana, l'età giovanile tra i venti e i quaranta anni circa, si arriverebbe come terminus ante ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] è emblematico che proprio I. nella sua Ars grammatica mostri di aver recepito alcune concezioni, come la partizione settenaria dell'oratio, puntualmente riflesse dai soli Scholia. Del tutto innovativa rispetto alla tradizione irlandese-continentale ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] accettato che le 102 lettere dell'edizione Barbin siano quelle attribuibili con certezza al Marana. Tale canone, con una partizione in quattro parti dovuta a ragioni editoriali, fu replicato nelle edizioni Amsterdam 1688 e Parigi 1689 e 1690. All ...
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Nifo, Agostino
Paul Larivaille
Filosofo, nato a Sessa Aurunca intorno al 1469-70 e ivi morto nel 1538 (Palumbo 2013). Concluso il 3 ottobre 1522 a Sessa, edito a Napoli il 26 marzo 1523, ripubblicato [...] collocato vicino ai capitoli (xii-xiv) dedicati ai problemi militari: una ristrutturazione esplicitamente destinata a ristabilire una partizione tradizionale da M. trascurata. La nuova struttura si presenterà in cinque libri, ciascuno dedicato a un ...
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Vedi THEODOROS dell'anno: 1966 - 1973
THEODOROS (Θεόδωρος, Theodorus)
P. Moreno
I numerosi artisti greci di questo nome sono qui appresso elencati in ordine cronologico (v. anche theudoros):
1°. - Figlio [...] di maestranze peloponnesiache, soprattutto dall'Argolide.
Molte erano le novità dell'opera di Th., oltre alla rigorosa partizione decimale (v. delfi) e questo spiega anche l'opportunità della pubblicazione del monumento da parte dell'architetto ...
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La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] -orientale) (fig. 3).
Per quanto riguarda il consonantismo, la distribuzione dei fenomeni segue andamenti non sempre coincidenti con la partizione fin qui seguita. Ad es., il passaggio di -ll-, e talora di -lj-, al suono cacuminale [ɖ], riscontrabile ...
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pusillanimi (o vili, o ignavi)
Fiorenzo Forti
Gli antichi commentatori definiscono generalmente p. o vili l'anime triste di coloro / che visser sanza 'nfamia e sanza lodo, il primo gruppo di spiriti [...] d'ogni altra sorte, afilotimi e p., questi ultimi, come più spregevoli, sottoposti al tormento della corsa affannosa. Ma tale partizione, pur in seguito accolta da H. Gmelin nel suo Kommentar (I 65), non trova sicuri appigli nel testo e par nata ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] chiesa di S. Silvestro al Quirinale. Come ugualmente da Roma e dall'oratorio del Gonfalone, trasse l'idea della partizione architettonica della navata con la sequenza di colonne con capitelli corinzi, che sorreggono un attico a quadri riportati.
Il ...
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ora
óra [Der. del lat. hora] (a) [MTR] Unità di misura di tempo, di simb. h (a esponente in misure numeriche, per es. 17h), pari a 60 minuti di 60 secondi ognuno (in tutto 3600 secondi) di tempo universale [...] d.C. si venne così a creare nelle sempre più numerose comunità cristiane un sistema orario misto, in cui sussisteva la partizione romana in o. temporarie diurne e vigilie notturne, ma con inizio del loro computo a partire dal tramonto. (c) Le o ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
duodenario
duodenàrio agg. [dal lat. duodenarius, der. di duodeni distributivo di duodecim «dodici»]. – Che presenta una partizione in dodici: sistema d., uno dei tipi di partizione dei vènti usato dai Romani e ancora fino verso il sec. 14°,...