anima
Efrem Gettoni
Il termine ricorre assai di frequente nelle opere di D., nella Commedia innanzi tutto, e nel Convivio, più raramente nelle altre. Spesso è inteso in senso rigorosamente filosofico [...] sola, ma dotata di molteplici potenze che la rendono capace di svariate operazioni. D. pertanto sottoscrive la tradizionale partizione dell'a. in vegetativa, sensitiva e intellettiva o razionale. La diversità della loro origine, come vedremo meglio ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
di Jack D. Dunitz
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) primi concetti sull'isomeria; b) isomeri conformazionali. □ 2. Aspetti teorici: a) considerazioni geometriche; b) configurazione [...] per distinguere molecole antipodi. Ruch (v., 1972) ha sviluppato una struttura algebrica in termini di reticoli di partizione, che chiarisce molti aspetti sistematici dei fenomeni di chiralità.
b) Configurazione relativa e assoluta.
Fino al 1950 ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] una vasta opera di terrazzamenti artificiali, che vanno attribuiti al piano originario. Questo è impostato su una partizione dell'area della città in grandi quadrati fondamentali risultanti dall'incrocio delle strade principali orientate quasi ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] di interdisciplinarietà rispetto alle classiche divisioni del sapere e, occorre ribadire, essi rappresentano un superamento della stessa partizione pubblico/privato.
Del resto, è sintomatico che le maggiori interferenze tra codici di settore e codice ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] si rifà nella maggior parte dei casi alla successione in quattro tempi della sonata da chiesa barocca, in un caso predilige la partizione in tre movimenti; infine in altri due, il II e l'VIII, modelli per lo più originali.
La fama di grande didatta ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] e giunture, la cui funzione primaria è quella di organizzare il flusso delle immagini in un testo dotato di partizioni riconoscibili. La discontinuità introdotta dal m., infatti, fa in modo che il flusso delle immagini assuma un prevalente tenore ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] sul "dittare", ossia sulla composizione epistolare (sulle orme del Candelabrum di Bene da Firenze, il L. scandisce la partizione dell'epistola, analoga ma non identica a quella della "diceria"); significativa, in questo senso, la menzione di Pietro ...
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La buona televisione del Duemila
Aldo Grasso
Da tempo la televisione generalista ha abbassato i suoi standard linguistici e instaurato il regno dell’eccezionale. Questo principio regolatore – va in [...] dello spettatore: il tempo reale, la suspense e l’‘effetto multi’, che consiste nell’uso dello split screen, ossia della partizione dello schermo in più sezioni per dinamizzare la scena e istituire una sorta di montaggio parallelo. L’estrema cura ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] con il concorso di gran parte degli amministrativisti italiani, illustrò tutte le branche del diritto amministrativo.
Nella partizione del Trattato, anticipata assieme alle teorie fondamentali nella Introduzione dell’opera e rappresentata anche in un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] il libro V del codice civile del 1942 fosse intitolato Del lavoro; che la norma d’esordio di questa partizione del codice fosse programmaticamente diretta a tutelare il lavoro «in tutte le sue forme organizzative ed esecutive, intellettuali, tecniche ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
duodenario
duodenàrio agg. [dal lat. duodenarius, der. di duodeni distributivo di duodecim «dodici»]. – Che presenta una partizione in dodici: sistema d., uno dei tipi di partizione dei vènti usato dai Romani e ancora fino verso il sec. 14°,...