PREALPI (A. T., 17-18-19)
Roberto Almagià
È il termine italiano, corrispondente al tedesco Voralpen e, per quanto meno esattamente, al francese Basses Alpes o Petites Alpes, col quale si designa una [...] anche perché il termine Prealpi e i corrispondenti stranieri non vigono affatto nell'uso locale, ma solo nelle partizioni introdotte dai geografi.
Sul versante esterno delle Alpi Occidentali appaiono bene individuate le Prealpi di Provenza, limitate ...
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SAGA
Vittorio Santoli
La parola (plur. sïgur) significò originariamente, in nordico antico, "ciò che si racconta", "storia" in generale; nell'uso filologico, tecnico, designa quel corpo di narrazioni [...] o no.
A seconda del contenuto, si sogliono fare nel vasto corpo delle saghe islandesi alcune grandi partizioni generiche: saghe "familiari" o "islandesi" (Íslendingasïgur); "dei re" di Norvegia (Konungasïgur); "del tempo antico" (Fornaldarsögur). Su ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] /k sottoinsiemi che ricoprono tutti gli elementi dell'insieme di partenza (si suppone che k divida n)? Il fatto che una tale partizione sia possibile non è affatto ovvio, ed è stato dimostrato da Zsolt Baranyai nel 1975 con la teoria dei flussi nelle ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] quali il distico, il tristico (o terzetto o terzina) e la quartina. In accezione estesa, si definiscono strofi anche le partizioni maggiori di un testo poetico (segnalate in genere da salto di rigo), pur se non obbediscono alle regole enunciate (per ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] cui erano usati; circa la scansione di essi, non vi sono posizioni univoche tra i metricisti, che ne hanno postulato partizioni differenti.
Il ritmo greco-latino non è rigido e può quindi variare entro certi limiti. Tra le possibili variazioni (tutte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] 'opera di Giandomenico Romagnosi (1761-1835) e avviata da Manna, sul concetto del diritto amministrativo, sulle sue partizioni, sul metodo di trattazione delle materie, sul ‘sistema’: sui rapporti, insomma, del diritto amministrativo con il diritto ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] spesso rappresentato con cura, mentre il torso si schematizza ed assume la vita sottile; le braccia e le gambe avranno partizioni muscolari ed ossee essenziali soprattutto in funzione di render l'idea della forza del faraone. Si crea per il corpo un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riforma baconiana della filosofia naturale esercita una profonda influenza sulla scienza [...] nuovi nuclei disciplinari e ne stabilisce le relazioni con le aree del sapere già consolidate. L’area delle partizioni tradizionali della logica (per citare uno dei casi più evidenti) viene notevolmente riarticolata e innovata nello schema baconiano ...
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sette
Lucia Onder
Il numerale compare 25 volte nella Commedia (6 nell'Inferno, 14 nel Purgatorio, 5 nel Paradiso), 7 volte nel Convivio, 2 nelle Rime.
Per il Singleton il s. è " il numero del poeta [...] volte cerchiato d'alte mura (If IV 107: simbolo delle s. virtù, o delle arti liberali; secondo altri delle s. partizioni della Filosofia), nel quale D. entra con i savi che lo guidano per sette porte (IV 110).
Egualmente simbolica, nella processione ...
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Autore di uno scritto De die natali, dedicato, nel 238 d. C., a un Q. Cerellio in occasione del suo natalizio. Nello scritto sono toccate varie questioni più o meno attinenti al giorno natalizio.
Le mosse [...] sugli anni climaterici o pericolosi. Al c. 16 con un nuovo passaggio C. viene a discorrere delle denominazioni e delle partizioni del tempo: aevum (eternità), saeculum, annus magnus, annus vertens o naturalis, soffermandosi a fare la storia dell'anno ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
ritrinciato
agg. [comp. di ri- e trinciato]. – In araldica, scudo r., lo scudo trinciato che nella prima o nella seconda sezione sia nuovamente trinciato; anche nelle partizioni straordinarie, in una delle successive partizioni, lo scudo può...