Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] , delle linee verticali, orizzontali, diagonali o curve. Si dividono in pezze araldiche (onorevoli e meno onorevoli) e convenevoli partizioni (➔ pezze).
Le f. naturali comprendono tutti i corpi che si trovano in natura, appartenenti al mondo umano ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] ontologia e della sua logica. Il l. si presenta come una base per la ragione e, nelle sue partizioni e strutture, riflette partizioni e strutture della realtà, per la cui conoscenza esso è un accesso privilegiato. Da ciò, fin dal De interpretatione ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] quali il distico, il tristico (o terzetto o terzina) e la quartina. In accezione estesa, si definiscono strofi anche le partizioni maggiori di un testo poetico (segnalate in genere da salto di rigo), pur se non obbediscono alle regole enunciate (per ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] ha retto per almeno due millenni. Vale dunque la pena di chiedersi: sulla base di quale criterio sono state fatte queste partizioni? La risposta non è semplice, perché nel tempo sono stati individuati vari criteri, i quali hanno avuto più o meno ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] testa in maestà).
Impugnante Il braccio che impugna una mazza, una spada ecc.
Inchiavato A. delle figure araldiche (pezze) o partizioni con i bordi o il bordo a denti lunghi e triangolari.
Ingollante e ingollato Animali nell’atto di ingoiare figure o ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] realizzate con il testo, cioè sul contributo dato alla comunicazione. Essa contempla sostanzialmente le partizioni del discorso individuate dalla ➔ retorica classica: descrizione, narrazione, esposizione, argomentazione.
Tra le tipologie costruite ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] Riemann. Altri problemi studiati nella teoria analitica dei n. riguardano la funzione p(n) che per ogni n. naturale n dà il numero delle partizioni di n ossia il numero di modi in cui n può ottenersi come somma di n. naturali: per es. g5 = 7 perché 5 ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] vi è una duplicità fondamentale. Come del resto anche altri termini rilevanti per il dominio del sapere e le sue partizioni, usiamo ‛semantica' per designare tanto un settore degli studi quanto la materia di cui gli studi si occupano. Come ‛storia ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] Costituzione l’organizzazione gerarchica si compie al meglio come sintesi di chiarezza e di eleganza, dove le partizioni tematiche, anche per la presenza limitata di connettivi logici, esercitano oltretutto un importante ruolo coesivo (cfr. Cignetti ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] del soggetto a procedure diverse: nelle completive, il soggetto è messo in relazione con un argomento della reggente, con una partizione di classi di costrutti diversi (penso di partire, in cui il soggetto dell’infinito è in relazione con il soggetto ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
ritrinciato
agg. [comp. di ri- e trinciato]. – In araldica, scudo r., lo scudo trinciato che nella prima o nella seconda sezione sia nuovamente trinciato; anche nelle partizioni straordinarie, in una delle successive partizioni, lo scudo può...