DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] del titolo, lungo la quale sono disposte le aquile con gli scudi istoriati che rappresentano i simboli delle varie partizioni del governo, indicate nei cartigli, dominata al centro dalla figura allegorica di Messina nelle vesti di un soldato armato ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] tardi instaurato nella Scuola di Rialto.
L'orazione celebra la filosofia come la più alta di tutte le discipline, ne definisce le partizioni in fisica, etica e logica ed esalta la fama di coloro che a essa in ogni epoca si sono dedicati: ultimo Paolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] un’immagine simile: un uomo inscritto in un cerchio e in un quadrato e attraversato da una serie di partizioni geometriche. Ma quella immagine, come suggerisce anche il testo latino sottostante, era un emblema, un simbolo: una versione della ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] nella versione delle Odi di Orazio.
Per quanto nella vita e nell'attività del C. non si possano tracciare nette partizioni, è innegabile che negli ultimi anni, pur non venendo meno né il gusto per composizioni letterarie e traduzioni (la versione ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] organizzare il lavoro e fu coinvolto direttamente solo nell'ideazione delle componenti architettoniche della decorazione, quali le partizioni illusionistiche e i fastigi ornamentali di gusto teatrale. Ma al di là della complessa questione attributiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] che distribuisce, per es., la materia trattata da Vittorio Rossi nel suo Quattrocento (1933): alcuni capitoli si richiamano a partizioni geografiche (Roma e Firenze ai tempi di Lorenzo il Magnifico, Napoli al tempo di Ferdinando I d’Aragona ecc ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] aggiunta: "quain tamen codiceni etiam per quinquagenos psalmos... partitus...". Il commento illustra sistematicamente per ogni salmo le partizioni, il contenuto e il significato morale e religioso. Uno degli scopi dell'autore è di dimostrare che gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] partire dalla quarta parte, cominciò a riferirsi al testo come suddiviso in otto parti, ed è effettivamente questa la partizione cui infine si attenne. La modifica letteraria risponde a un’esigenza strutturale profonda, in quanto mira a dare rilievo ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] a questa impresa grandiosa: chi gli prescrisse il soggetto, con chi elaborò e discusse lo schema delle partizioni, per quali passaggi giunse alle decisioni audacemente innovative che fecero della Volta l’incubatore delle esperienze più avanzate ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] s., 261-267, 295 s.; Id., Medio evo del diritto, Le fonti, Milano 1954, pp. 22, 23, 500, 575 ss.; Id., Diritto. Partizioni: le basi storiche, in Encicl. d. dir., XII, pp. 832, 833, 835, 839.
Il contributo di B. all'elaborazione teorica del diritto ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
ritrinciato
agg. [comp. di ri- e trinciato]. – In araldica, scudo r., lo scudo trinciato che nella prima o nella seconda sezione sia nuovamente trinciato; anche nelle partizioni straordinarie, in una delle successive partizioni, lo scudo può...