GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] fino a quattordici versi, con l''aggiunta' di un 'sestetto' finale, offrono un modello quasi perfetto al riguardo: le partizioni interne lo perfezionano ulteriormente, fino a offrire un genere al tempo stesso 'fisso' e mobile, con ritmo variato fra l ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] con le sue "scritture" poeticamente suggestive. A. Perilli (1927) muove dalle ricerche del neoplasticismo, come rivelano le partizioni del campo d'immagine, dove il pittore svolge un "racconto" meramente formale, condotto con ritmi grafici nella ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] le identifica con le idee e che i «gentili» le riconobbero e adorarono come Dei e Dee. Accetta la partizione in nove gerarchie angeliche proposta dalla dottrina teologica; e, secondo una tradizione confermata anche dai Moralia di Gregorio Magno ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
ritrinciato
agg. [comp. di ri- e trinciato]. – In araldica, scudo r., lo scudo trinciato che nella prima o nella seconda sezione sia nuovamente trinciato; anche nelle partizioni straordinarie, in una delle successive partizioni, lo scudo può...