Termine usato nel platonismo per designare la ‘presenza’ dell’idea nella realtà sensibile. Nel greco della κοινή lo stesso termine assume anche il significato tecnico di venuta e presenza dell’imperatore o di un’alta autorità in un determinato luogo; in relazione a questo significato va posto il suo uso nel greco neotestamentario, ove sta a indicare la venuta di Gesù alla fine dei tempi, per instaurare ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] questioni teologiche e il senso anagogico o escatologico, che interessava gli eventi che si sarebbero verificati al momento della parusia, o ritorno di Cristo, e del rinnovamento del mondo, annunciati nel libro dell'Apocalisse. L'autorità di leggere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] . Poiché nel tempo della Chiesa ogni generazione dura trent’anni, nella Genealogia gli eventi finali (venuta dell’Anticristo, parusia, fine del mondo) sono dunque previsti per il 1260.
L’impianto è binario, in quanto pone le quarantadue generazioni ...
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Estetica
Elio Matassi
di Elio Matassi
Estetica
sommario: 1. Estetica e filosofia dell'arte. 2. Estetica e compensazione. 3. Estetica e senso comune. 4. Estetica ed epistemologia. 5. L'estetica oltre [...] di 'cerebralismo' filosofico in cui l'esercizio critico viene inteso come soppressione di tutte le differenze, ossia come parusia, come reductio ad unum di uno stesso identicum di partenza, riappropriazione dell'eterno destino dell'universo, Garroni ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] significhi una tale Pentecoste per un credente. Per coloro che non l'attendono né da una rivelazione interiore nè da una parusia, non è escluso che una più esatta conoscenza dei fenomeni umani e una sensibilità più tormentata per la decadenza che i ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] Husserl invoca un ‟eroismo della ragione", mentre Heidegger attraverso la ‟distruzione della ragione" vagheggia un ‛affidamento' alla ‛parusia' dell'Essere (P. Chiodi, Esistenzialismo e fenomenologia, Milano 1963, p. 75). Comunque, e questo importa ...
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parusia
paruṡìa s. f. [dal gr. παρουσία, propr. «presenza»]. – 1. In filosofia, termine usato nel platonismo per designare la «presenza» dell’idea nella realtà sensibile. 2. a. Nel greco della koinè, con sign. tecnico, la venuta e presenza...
Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà...