Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] che ad alcune divergenze di interpretazione dà luogo anche s. Agostino. La discussione riprese, in Occidente, nel 9° sec., tra PascasioRadberto, che sottolineò l’identità tra il corpo storico e il corpo eucaristico di Gesù, e Ratramno di Corbie, che ...
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Teologo (Tours inizî sec. 11º - ivi 1088), discepolo di Fulberto di Chartres, scolastico a Tours, arcidiacono (1040) di Angers. Le sue dottrine sull'Eucarestia, in polemica con Lanfranco di Bec, furono [...] (il termine "transustanziazione" non esisteva ancora). Quindi egli scinde conversione sostanziale e presenza reale, identificate da PascasioRadberto (sec. 9º), onde gli avversarî lo accusarono di negare la presenza reale, ch'egli invece afferma ...
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Teologo benedettino (m. 875). Monaco a Corbie, prese parte attiva alle maggiori dispute teologiche che si accesero nell'ambiente della rinascita carolingia. Intervenendo nella polemica sulla predestinazione [...] ecclesiastico e il primato del vescovo di Roma. Ma particolare importanza ha la sua reazione alla dottrina eucaristica di PascasioRadberto: contro la tesi di quest'ultimo, che sosteneva l'oggettiva identificazione del corpo storico di Cristo con il ...
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Teologo benedettino (m. 1095), discepolo di Lanfranco alla scuola di Bec e qui compagno di s. Anselmo, quindi monaco a La-Croix-Saint-Leoufroy (Évreux). Forse fu in Inghilterra; non è certo se Gregorio [...] libri tres, nel quale, in polemica con Berengario di Tours, espone una dottrina eucaristica fondata sull'accettazione della conversione sostanziale già propugnata da PascasioRadberto. L'opera fu per la prima volta pubblicata da Erasmo (1530). ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] usato contro di loro delle pene canoniche. La risposta di G. IV (redatta, sembra, insieme con Agobardo, Wala e PascasioRadberto) fu altrettanto dura e polemica, una specie di manifesto storico dei diritti del Papato nei riguardi dell'Impero. Il ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] dei monaci dalla navata, documentata già nell'826 a Corbie nella narrazione della sepoltura di Adalardo fatta da PascasioRadberto (Heitz, 1980), e probabilmente anche il grande sviluppo in profondità del coro di queste a., sviluppo determinato però ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] un'illustrazione della pseudo-lettera di Girolamo a Paola ed Eustochio sul tema dell'a., in realtà un testo di PascasioRadberto (m. nell'865 ca.) che esercitò grande influenza nel Medioevo proprio perché considerato opera di s. Girolamo; in esso l ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] pp. 1027-1036); tuttavia, l'apparire nel sec. 9° di un testo attribuito a Girolamo ma redatto certamente da PascasioRadberto (Cogitis me; PL, XXX, coll. 126-147) - ove, prendendo le distanze dagli apocrifi, si rifiutava ogni certezza sull'argomento ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] cenno sulle lettere e su di un opuscolo già attribuito a Raterio, poi a Ratramno (ma dai Ballerini restituito a PascasioRadberto) testimoniato in un codice di Lobbes, oggi perduto (e vedine indicazioni anche nella edizione mabilloniana del Liber ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] del sacrificio di Cristo sulla croce. Nella controversia sulla comunione di epoca carolingia si affermò la dottrina di PascasioRadberto, che equiparava il corpo sacramentale di Cristo con quello storico (De corpore et sanguine Domini; PL, CXX, coll ...
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