CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] e per l'inerzia degli alti comandi - incaricò il C. - partito con altri europei al seguito del comandante in capo, nusain pascià - di vegliare e di riferire sul trattamento e sulle condizioni delle truppe e, in particolare, dei reparti di cavalleria ...
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ALESSANDRI, Vincenzo degli
Marino Berengo
Diplomatico e segretario veneziano, membro di famiglia cittadina, lo troviamo nel 1566 a Costantinopoli, dove da molti anni studiava la lingua turca e serviva [...] sua andata in Persia". Nel 1588 lo troviamo incaricato di una missione a Sebenico e in Bosnia, per comporre con quel pascià vertenze di confine e altre controversie. Esonerato da questa incombenza per malattia, l'anno seguente l'A. trattò a Venezia ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] indebolisce. E non gioca a suo vantaggio che a Ibrāhīm - inviato a dirigere le operazioni militari in oriente - subentri Aias pascià di quello rivale e a lui ostile. Meno autorevole a Costantinopoli, il G., il 18 giugno 1534, la lascia arrivando il ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] di contatto; il naufragio del "messo" che tentava il collegamento tra lui e il capitano generale fa capitare nelle mani del pascià di Canea le sue lettere, quelle dei "rappresentanti di Candia" e una del visir al doge. La quale ultima "divolgata, fu ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] per le intese con i Turchi: il favore di un mercante condusse i due religiosi a Sawàkin e la tolleranza del locale pascià a Massaua. Da questa seconda città, allora in dominio della Porta, la guida toccò ai Portoghesi: il D. giunse a Fremona nel ...
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EMILIANI DANZINGER (o dei Danziger), Francesco Germanico
Francesco Surdich
Nacque a Udine il 21 marzo 1838 da Giovanni Maria, originario di Trieste e soldato nella banda militare del reggimento "Guglielmo", [...] ); Id., Diario storico-militare delle rivolte al Sudan, Alessandria d'Egitto 1886; G. Gasati, Dieci anni in Equatoria e ritorno con Emin Pascià, I-II, Milano 1891 (con un ritratto dell'E., nel vol. I, di fronte a p. 48); A. Ghisleri, Gli Italiani in ...
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DAVIA
Gianpaolo Brizzi
Famiglia di condizione borghese originaria di Domodossola, si stabilì nel 1640 a Bologna, ove PietroAntonio, impiegatosi dapprima come garzone in un forno, cumulò un ingente patrimonio [...] . Riconosciutane l'identità, fu trattenuto in prigione per tre anni e mezzo fin quando poté essere scambiato con un pascià caduto prigioniero dell'elettore di Sassonia. Giovanni Battista si stabilì dapprima a Vienna, ove lo zio risiedeva in qualità ...
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ADRIANI, Achille
Nicola Parise
Nacque a Napoli il 23 apr. 1905, da Luigi e da Luisa Numeroso. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse ai corsi di lettere nell'università degli studi di Roma. Negli anni [...] . 24-54), e dedicò il volume dell'Annuaire del 1933-34 e 1934-35 allo studio della necropoli monumentale di Mustafà Pascià.
Nel 1939 l'A. pubblicò ad Alessandria Le gobelet en argent des Amours vendageurs du Musée d'Alexandrie epresentò nelle Annales ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] ai malviventi nelle isole di Cerigo e Cerigotto e tentò, vanamente, di salvaguardare le ragioni veneziane nella vertenza con Alì, pascià di Giannina, per il possesso degli scogli di Arta. Tra le altre azioni diplomatiche spiccano l'appoggio alle navi ...
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BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nato a Venezia nel 1627, terzo dei cinque figli di Carlo e Marietta di Francesco Diedo, svolse durante la sua non lunga vita un ruolo notevole, in particolar modo nel carso [...] difesa degli interessi veneti; la forza d'altronde era necessaria poiché, morto Ibrahim, pascià di Bosnia, che col B. era in amichevoli rapporti, il pascià successogli, Mehemed, si mostrava troppo sensibile alle pressioni antiveneziane dei Bosniacì e ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).