DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] delle poesie e delle prose che compongono il Fante ha smussato d'altronde molte discrepanze di stile: la frequentazione di Pascoli e dei crepuscolari, dei simbolisti e dei futuristi, degli scrittori vociano-lacerbiani e dei lirici nuovi si risolve in ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] maggiori, pure con una produzione sensibile, di accenti delicati, dove è possibile rintracciare echi di poeti coevi, per esempio del Pascoli, come pure di D. Gnoli e A. De Bosis, mediatore quest'ultimo di un certo annunzianesimo. Di alcuni anni dopo ...
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DALLA FABRA (della Fabbra), Luigi
Daniela Silvestri
Nacque a Ferrara il 25nov. del 1655 da Francesco e da Margherita Zanioli. Dopo i primi studi di carattere retorico e filosofico fu avviato alla carriera [...] oltre alle attestazioni di stima già ottenute come medico e come studioso da contemporanei famosi quali Francesco Dini, Alessandro Pascoli, Giuseppe Lanzoni, Florido del Piombo.
Fu questo il suo periodo di lavoro più fecondo, che si tradusse nella ...
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NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] d’anni. Tra l’altro si dedicò frequentemente a illustrare testi e poesie di amici scrittori (primo fra questi proprio Pascoli), pubblicando le proprie immagini su riviste quali La Riviera Ligure o, più tardi, sul Secolo XX.
Decisivo, in tutto questo ...
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SOLERTI, Angelo Giacomo Antonio Maria
Clara Allasia
SOLERTI, Angelo Giacomo Antonio Maria. – Nacque a Savona il 20 settembre 1865 da Antonio, ingegnere ferroviario (impiegato dal 1885 presso la Società [...] Letteratura italiana. I critici, a cura di G. Grana, II, Milano 1969, pp. 902-914; D. Rota, Tra A. S. e Giovanni Pascoli: un’amicizia e un carteggio, in Lettere Italiane, XXIX (1977), pp. 341-368; A. Brambilla, Due lettere di Gabriele D’Annunzio ad A ...
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ORVIETO, Angiolo
Laura Cerasi
ORVIETO, Angiolo. – Nacque a Firenze il 18 giugno 1869, primogenito di Leone, banchiere, e di Amalia Cantoni.
Ampie notizie sulla famiglia si rinvengono nel testo autobiografico [...] riecheggiavano letture schopenhaueriane e in cui era contenuto un componimento, S. Francesco del deserto che, lodato da Giovanni Pascoli, ebbe ampia circolazione. Dopo un lungo viaggio intorno al mondo intrapreso nel 1897, uscì la raccolta Verso l ...
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USSANI, Vincenzo
Michele Curnis
– Nacque a Napoli il 27 aprile 1870 da Gabriele e da Giulia Ussani, entrambi discendenti da rami diversi della stessa famiglia, di origini nobiliari e che nella sua storia [...] bandito dal Municipio di Roma per celebrare i primi cinquant’anni della capitale d’Italia (vincitore fu Giovanni Pascoli). Nei decenni a venire si dedicò più frequentemente alla composizione di messaggi e comunicazioni ufficiali, epigrafi e pergamene ...
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JANNELLA, Ottaviano
Patrizia Peron
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 dic. 1635 da Jannello e Ippolita Tuzj.
La nobile famiglia Jannella risiedeva nella via poi dedicata allo J., al numero 16. Le notizie [...] e Bibl.: G.B. Tuzj, Breve racconto delle opere prodigiose fatte con minutissimo intaglio da O. J. ascolano…, Ascoli 1676; L. Pascoli, Vite de' pittori… (1730-36), a cura di V. Martinelli - A. Marabottini, Perugia 1992, pp. 899-901, 906; Copia dei ...
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D'ALFONSO, Cesare
Agostino Macrì
Nacque a Napoli il 20 ag. 1886. A Salerno compì gli studi liceali e successivamente ritornò a Napoli per laurearsi in zooiatria e scienze agrarie. Il brillante curriculum [...] le zone collinari e montane abruzzesi; giunse alla conclusione che tale pratica tradizionale permetteva uno sfruttamento razionale dei pascoli con una perfetta simbiosi tra animali allevati e ambiente.
Il maggiore contributo che il D. ha fornito alla ...
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CANINI, Marcantonio
Antonella Pampalone
Figlio terzogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1622, dato che aveva trentaquattro anni nel 1656, quando abitava a Roma in via Vittoria insieme [...] non si conoscono i termini di parentela con i più noti artisti dello stesso cognome). Tra le fonti soltanto il Titi e il Pascoli (p. 126) ricordano "tra l'altre opere" i putti in marmo ai lati del cappellone maggiore della chiesa di S. Agostino.
Come ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....