FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] fascicoli annuali in cui raccoglieva versi e prose originali di illustri scrittori, fra i quali lo stesso Carducci, G. Pascoli, A. Fogazzaro. Oltre alle singole prefazioni, vi pubblicò il commento all'ode carducciana La chiesa di Polenta (1899), una ...
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CALOGERO, Lorenzo
Giovanna Sarra
Nacque a Melicuccà (Reggio Calabria) il 28 marzo 1910, terzo di sei figli di una famiglia di possidenti, da Michelangelo e Giuseppa Cardone. Frequentato l'istituto tecnico [...] sente infatti l'imitazione, oltre che di Leopardi, di Ungaretti; ma vi si trovano anche elementi della mitologia del Pascoli, di Quasimodo, con immagini che indicano un generico desiderio di evasione e di elevazione.
Nelle composizioni di Ma questo ...
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Moro, Tommaso
Stefano De Luca
Il padre dell’utopia
Sebbene la Chiesa cattolica abbia proclamato santo Tommaso Moro a causa della sua opposizione allo scisma anglicano del 1534, opposizione che pagò [...] , le recinzioni con le quali i proprietari terrieri avevano trasformato i terreni destinati alla coltivazione comune in più redditizi pascoli per le pecore. Molti contadini avevano perso il lavoro e a volte anche la casa: di qui il diffondersi ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] di estendere l'industrializzazione anche nelle aree più interne. L'utilizzazione del suolo ha subito sensibili variazioni: i prati e pascoli permanenti sono diminuiti (dal 35,4% del 1975 al 10,9% del 1992 rispetto alla superficie territoriale) a ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] 1978). Furono anche gli anni in cui il G. fece le prime letture di scrittori contemporanei, quali G. D'Annunzio, G. Pascoli, M. Maeterlinck, O. Wilde.
Nel 1906 esordì come attore con la compagnia Talli-Borelli, fondata l'anno precedente e denominata ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] poeta, un poeta di bontà e di malinconia sotto l'orpello di certe forme, e lo indicò come un precursore del Pascoli. Il De Lollis non risparmiò qualche battuta ironica, che non poteva mancare alla sua natura di critico davanti ad un autore che ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] e semantica della lezione dantesca, unendola alla precisione terminologica, talora a sfondo dialettale, inaugurata da ➔ Giovanni Pascoli; l’accostamento con parole di bassa frequenza, talora prelevate dal fastoso repertorio di ➔ Gabriele D’Annunzio ...
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Il settenario è un verso imparisillabo di sette sillabe ‘metriche’ (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in sesta posizione (Beltrami 20024: 199-200; Menichetti 1993: 673; per l’uso dantesco, [...] e da Vincenzo Monti.
Il settenario è ancora verso non infrequente nella poesia di ➔ Giosuè Carducci e di ➔ Giovanni Pascoli. Nella poesia antica il distico di settenari a rima baciata, equivalente del distico di hexasyllabes oitanico, è adottato ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] abbandono di secoli, piacerà per le singolari possibilità melodiche all’arte metrica libera e dotta insieme di G. Carducci, G. Pascoli e G. D’Annunzio. L’ottonario, il decasillabo, usati alle origini, caddero presto in disuso e furono riesumati dall ...
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sonetto Composizione metrica, (dal francese antico sonet «canzone, canzonetta»), di carattere prevalentemente lirico, composta di 14 versi (quasi sempre endecasillabi nella letteratura italiana), distribuiti [...] e poi G. Carducci. È inoltre il metro di tanta poesia dialettale non solo ottocentesca (basti ricordare G.G. Belli). Nel 20° sec. ha continuato a essere adottato da poeti come G. Pascoli, G. Gozzano, U. Saba, F. Fortini, E. Sanguineti, A. Zanzotto. ...
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pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...
pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore è uscito a pascolare. 2. intr. (aus....