Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] ).
Tra Centro e Sud Italia, lungo le coste e in qualche piana, si alternano zone con regimi terracquei confusi, con pascolo transumante e recenti ambiti di bonifica. Al Sud si segnala innanzitutto la contrapposizione tra il paesaggio nudo del grande ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] elementi naturali (di lontana influenza veneta) e alla prospettiva: si vedano gli oli su tela Processione sulla spiaggia e Al pascolo (1914, Milano, Collezione Pajetta; ripr. in Crispolti, 2009, pp. 18, 69).
Nel 1915 e nel 1916 si iscrisse al Primo ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo bizantino
Andrea Paribeni
La natura di impresa individuale di piccole dimensioni, tipica dell'economia agraria bizantina, impresse un carattere [...] e la Paflagonia per la produzione e lo smercio di bovini, ovini e suini e in genere tutti gli estesi pascoli dell'altopiano anatolico. Il carattere pastorizio dell'economia di quest'ultima regione aumentò nel corso del XII secolo con l'arrivo ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] territorio. Il 48% è considerato agricolo, ma solo l’11% è realmente coltivato, mentre il rimanente è lasciato a pascolo naturale. Le colture dominano sui massicci montuosi, mentre le pianure e i pianalti circostanti sono il regno della transumanza ...
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SAN GIOVANNI in Fiore (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Grosso centro della Calabria, nella provincia di Cosenza, posto sull'altipiano silano a 1050 m. s. m. (altezza massima fra quelle dei capoluoghi [...] , l'agricoltura, il taglio e la lavorazione del legname; invernale nel Crotonese, per il pascolo). Le donne conservano l'abbigliamento tradizionale, elegante e severo (gonna pieghettata e giubbetto neri, corpetto marrone, copricapo o mandile bianco ...
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MONTEREALE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Villaggio dell'Abruzzo, in provincia di Aquila (distante 27 km. dal capoluogo), situato a 948 m. d'altitudine su un erto colle calcareo, che domina da [...] il censimento 1921; cinque o sei sono ad altezza maggiore di 1000 m. Il piano è in gran parte coltivato, altrove predomina il pascolo. La popolazione dell'intero comune era nel 1931 di 6665 ab. (5343 ab. nel 1881; 5609 nel 1901 e 6302 nel 1921).
In ...
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È la cima culminante della Corsica (42°23′ lat. N. e 8°58′ long. E.): fa parte di una catena disposta da SO. a NE., tra le valli dell'Asco e del Golo, sul lato nord-occidentale dell'isola, le cui creste [...] sono coperti, attorno ai 1000 m., da boschi di pino laricio, che passano, verso i 1400 m., al bosco ceduo e verso i 1500 al pascolo magro, mentre la cresta unita e dentellata è a pareti nude. Dall'alto del monte si domina un amplissimo panorama. ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] . Non è neppure possibile risolvere tali problemi creando nuovi diritti di proprietà individuali, analoghi a quelli sui terreni da pascolo, sui beni paesaggistici o sulle specie in pericolo.
Fino ad ora la nostra analisi si è basata sul presupposto ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] al 1225 il cenobio silano accrebbe in misura rilevante i suoi possessi, estesi dal Cosentino al Tirreno, le sue libertà ‒ di pascolo e di pesca, di compravendita, di sfruttamento di saline e miniere, di circolazione per terra e per mare ‒, i suoi ...
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(romeno Basarabia) Regione dell’Europa centro-orientale (44.300 km2), posta tra il Prut, il Danubio, il Mar Nero, il Dnestr; politicamente è ora ripartita tra l’Ucraina (la parte più meridionale) e la [...] a una steppa, percorsa da ampie valli, coperte da terra nera e da löss, favorevoli alla coltura dei cereali e al pascolo.
Zona di accesso alle bocche del Danubio e ai Balcani, la B., dopo la crisi delle invasioni barbariche e dei vari insediamenti ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...