BOZZALLA, Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giovanni Bozzalla Pret, industriale di Castagnea di Portula (nel B. non appare l'uso del secondo cognome che serviva a distinguere altri membri della [...] fu così ben presto il suo genere preferito. I quadri più noti sono: Sorrisi d'autunno; Sull'altipiano; Pascolo autunnale; Vendemmia nel Biellese. Essi non ripetono gli schemi del Delleani, ma sono creazione ed interpretazione della natura da ...
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Insieme di piante arboree distribuite su una vasta superficie di terreno. La distinzione tra f., bosco e selva, non sempre facile, si basa essenzialmente sulla estensione, sull’abbondanza e sulla regolarità [...] , sono ricorrenti nei paesi tropicali, ove costituiscono il mezzo più comune per conquistare nuove aree al pascolo e all’agricoltura. Essi favoriscono peraltro la rapida desertificazione delle zone diboscate e determinano mutamenti climatici ...
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Complesso di forme esterne e sotterranee assunte dall’ambiente per l’azione delle acque circolanti in superficie e in profondità sulle rocce idrosolubili (calcari, gessi, dolomie, depositi salini; v. fig.). [...] quali (polje) si estendono talvolta per decine di chilometri, con fondo pianeggiante, adatto alle colture o al pascolo. Le forme interne sono determinate dalla presenza di cavità che possono essere a sviluppo prevalentemente orizzontale o verticale ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] che esportarono, nel 1926, per circa 20 milioni di fr. di acido tannico.
Si stimano a circa 35.000 ettari i pascoli magri naturali, sia estesi verso le zone montane, sia nelle zone palustri orientali. Questi, insieme coi prati in rotazione di colture ...
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Una delle regioni storiche della Grecia continentale di SO. L'Etolia (Αἰτωκία, Aetōlia) era distinta dagli antichi Greci in due parti: la vecchia Etolia (ἡ ἀρχαία Αἰτωλία) e l'Etolia aggiunta (ἡ ἐπίκτητος [...] del Corace, e abitata da genti rozze e vigorose (Apodoti, Ofionei ed altri) che vivevano con le risorse del pascolo e della caccia: popolazione la quale forse anche più degli Euritani, abitanti con ogni probabilità nell'Etolia occidentale, contribuì ...
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VALLICOLTURA
Gustavo BRUNELLI
Giampietro BRUNELLI
. Si denominano valli in gergo idraulico bacini acquei corrispondenti a bassifondi in corrispondenza della laguna morta o vicino ai delta fluviali. [...] di particolari ordigni di cattura (labirinti, lavorieri), di fosse per il novellame non ancora atto a vagare nei pascoli vallivi, di particolari peschiere per la stabulazione, selezione e raccolta del pesce commerciabile.
La vallicoltura è pratica ...
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Il nome è attribuito al paese montuoso che si erge a SE. del Golfo di Salerno e della pianura del Sele, compreso una volta nei confini della Lucania e costituente oggi la sezione più meridionale della [...] a pochi decennî fa una delle più simpatiche attrattive del paesaggio, è stato in gran parte distrutto. L'area del pascolo, oltre alle zone disboscate in forte pendenza, abbraccia molte delle contrade più elevate anche pianeggianti, come accade per l ...
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TINO (Τῆνος, Tenos; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
È una delle Cicladi, fra Andro e Micono, con le quali è allineata. L'isola ha forma triangolare allungata, con la punta rivolta verso Andro [...] le sorgenti; tuttavia mancano corsi d'acqua perenni. Il suolo dell'isola è poco produttivo e adibito in gran parte a pascolo; mancano del tutto i boschi. Una parte dei pendii è stata però ridotta con paziente lavoro in campi terrazzati, che vengono ...
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Gran barone di Provenza, dilettante di poesia e amico di trovadori, vissuto nei secoli XII e XIII. Narra di lui la biografia provenzale, scritta poco dopo la sua morte, che gli piacquero la liberalità, [...] è l'ultimo documento: nel febbraio del 1238 egli era già morto, e i suoi tre figli con la madre Laura accordano il diritto di pascolo nei loro dominî a Guillaume de Vevre: sicché la sua morte dev'essere del 1237, ma anteriore al 22 novembre, quando a ...
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GENOVA, Valle di (A. T., 24-25-26)
Elio Migliorini
Valle del Trentino occidentale, lunga 17,5 km., che separa il gruppo dell'Adamello da quello della Presanella, nota per il maestoso paesaggio, per alcune [...] vicini. La coltivazione del gelso si spinge fino a 990 metri, quella del noce fino a 1260, il bosco fino a 1910, il pascolo di bovini in media fino a 1850, quello di pecore fino a 2360. In tutta la valle è ancora molto abbondante la selvaggina. ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...