CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] C. (Paus., v, 8, 8). Tuttavia nel mondo ellenico l'ippodromo rimase essenzialmente un campo delimitato (e utilizzato a pascolo nei periodi di riposo), provvisto di costruzioni secondarie.
Un aspetto più monumentale ebbe invece il circo romano, il cui ...
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SIRONI, Mario
Elena Pontiggia
– Nacque a Sassari il 12 maggio 1885 da Enrico e da Giulia Villa. Era il secondo figlio, dopo Cristina, futura concertista, e prima di Edoardo, Marta, Guido, Ettore.
Enrico, [...] influenzati da William Morris, da Aubrey Beardsley e dallo stesso Segantini (ex libris Ars et amor, 1901-02; Il pascolo, 1902-03). Sempre in questi anni lesse Arthur Schopenhauer e Friedrich Nietzsche, i poeti romantici e i romanzi francesi ...
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POLCASTRO, Sigismondo
Francesco Bottaro
POLCASTRO, Sigismondo. – Figlio di Girolamo, giurisperito, di antica schiatta vicentina (‘de Porcastris’), e Maddalena Volpe, padovana, nacque forse a Vicenza [...] dell’Adige, dove si estendevano ampie ‘valli’ di acqua dolce, nelle quali si praticavano la raccolta del canneto, il pascolo, ma soprattutto la pesca.
L’affermazione sociale di Sigismondo Polcastro e della sua famiglia, entrata nel giro di pochi anni ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo bizantino
Andrea Paribeni
Varietà e variabilità delle situazioni climatiche e geomorfologiche furono senz'altro tra i fattori che maggiormente [...] secondo un ritmo di rotazione biennale. Dopo la mietitura, effettuata tra giugno e luglio, il terreno veniva lasciato al pascolo brado, ricevendo in tal modo una buona dose di fertilizzante naturale, e restava incolto fino all'anno successivo. Gli ...
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PANAKTON
M. Munn
Fortificazione attica, conquistata dai Beoti nel 422 a.C. e distrutta dagli stessi prima di essere restituita agli Ateniesi, secondo i termini della pace di Nicia (Thuc., V, 3,5; 18,7; [...] regolata molto prima della guerra del Peloponneso tramite l'accordo di lasciare P. disabitata e di usare il luogo come un pascolo comune (Thuc., V, 42,1).
L'identificazione del sito è stata oggetto di controversia. P. è stata associata alle rovine ...
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SELVICOLTURA
Aldo PAVARI
. Questo termine può avere significato più o meno ampio, cioè può usarsi per indicare quel ramo delle scienze forestali che riguarda l'impianto e la coltivazione dei boschi, [...] e di buona amministrazione che ancora oggi vengono seguite: così l'esatto catasto e confinazione, il divieto di pascolo, specialmente caprino, nella stagione primaverile e nei boschi novelli, la disciplina della raccolta dello strame, dei trasporti ...
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KAZAKISTAN
(XX, p. 143; App. II, II, p. 136; III, I, p. 946; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Repubblica socialista sovietica dal 1936, il [...] di bovini e oltre 3 milioni di suini), dall'altra sono state messe a coltura vaste aree che erano destinate un tempo al pascolo delle greggi nomadi.
Nel 1990 l'area coltivata era pari a 221 milioni di ha, corrispondenti a oltre il 20% del totale dell ...
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NEPI (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Pietro ROMANELLI
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Cittadina del Lazio settentrionale (prov. di Viterbo), situata a 225 m. di altezza, in forte posizione, su una stretta [...] sorgente sulfureo-ferruginosa detta Bagni di Gracciolo, con stabilimento. Il territorio del comune (kmq. 84.5) comprende aree a pascolo e notevoli zone coltivate a cereali, vigneti e uliveti. Servizî automobilistici collegano Nepi a Roma (km. 40) e a ...
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MARNA (A. T., 32-33-34)
G. Vergez-Tricom
Dipartimento della Francia, che ha per capoluogo Châlons-sur-Marne (32.307 ab.) e comprende le sottoprefetture di Vitry-le-François (8876 ab.), Épernay (20.598 [...] d'hl.); vengono poi la segale (26.200 ha., con 285.580 hl.) e l'orzo (20.250 ha., con 498.150 hl.). I pascoli, che occupano una superficie di 52.000 ha., alimentano soprattutto montoni (143.920 capi) e poi bovini (99.440). Vi sono inoltre l'industria ...
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Regione della Sardegna settentrionale, fra la Gallura a est, la Romandia a ovest, il mare al nord, e il Logudoro a sud. Tanto l'Anglona, quanto la Romandia e la vicina Nurra, sono parti dell'antico giudicato [...] alberi da frutta. Scarsi sono i boschi, i quali vanno sempre più restringendosi; la maggior parte del suolo è a pascolo, o coperta dalla macchia mediterranea. Numerosi i torrenti e ruscelli, ma poveri d'acqua: a occidente di Castel Sardo sboccano ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...