TAVELLA, Carlo Antonio Sebastiano
Daniele Sanguineti
– Nacque a Milano nel gennaio del 1668 da Domenico, mercante genovese, e da Teresa Ponsona (Ratti, 1769, pp. 198 s.).
In quella città svolse la sua [...] stampe di Palazzo Rosso, inv. 2971; Roethlisberger-Bianco, 1970, p. 125, n. 394); 1693, Paesaggio con animali al pascolo, Genova (Stoccarda, Staatsgalerie, Graphische Sammlung, inv. II/1989); 1693, Paesaggio con pastore e capre, Genova (ivi, inv. II ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] le greggi trascorrevano l'estate in montagna e l'inverno nella piana alluvionale, mentre nella zona del medio Eufrate il pascolo invernale si svolgeva nella steppa (la Gezira siriana) e quello estivo nella valle fluviale. Il notevole grado di ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] di piccole proprietà, a conduzione diretta, garantite dal diritto pieno di uso (recinzione e abolizione dei diritti di pascolo). Applicava così alla pratica il suo ideale (montesquieuiano), condannando le grandi proprietà esistenti in Maremma e l ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] ricerca di minerali, dei quali si era sempre interessato, come accenna nelle sue Istituzioni di mineralogia: "Nel 1784 ebbi ubertoso pascolo a Napoli, a Pompeiano, al Vesuvio, ed a Pozzuolo" (ibid., p. III). Fu in contatto con dotti stranieri, come ...
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SORIA (de Soria), Pasquale
Angelantonio Spagnoletti
SORIA (de Soria), Pasquale (Pasquale Giuseppe). – Nacque il 4 novembre 1762 a Gioa del Colle, in Terra di Bari, da Giuseppe Nicola e da Francesca [...] in acquisizioni definitive, con la conseguente espulsione dalle stesse dei contadini che le coltivavano o che usufruivano dei diritti di pascolo e legnatico. Il suo modo di fare, tipico del ceto dei galantuomini di tanti paesi del Regno di Napoli ...
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BRICOLI, Giuseppe
Giovanni Copertini
Nacque a Marano, (prov. di Parma) il 16 ap. 1861 da Giulio e Carolina Costa. Frequentò l'istituto di belle arti di Parma sotto la guida prepotente di Cecrope Barilli. [...] cucina (proprietà geom. Enrico Pizzarotti), le Pecore nel torrente Parma (proprietà famiglia Monguidi, Parma), le Pecore al pascolo (proprietà marchese Solari, Roma), le Pecore entro la stalla (proprietà famiglia del dott. Celestino Petrella).
Però l ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] di colonie, c'è sempre un atto iniziale di ripartizione di terre fra le famiglie dei conquistatori: per lo più resta comune il pascolo e si divide il terreno da coltivare in parti uguali, onde il nome di pari (ὅμοιοι) che prendono per es. i Dori ...
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È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] coëmeret [u]t publicus fieret... agrum [e]um in [fundos] minu[t]os divisunt [mox ad pr]et[i]um indictu[m locavit]).
b) per pascoli (silva pascua, Gai., Dig., L, 16,30, 5; saltits, Varro, De l. l., V, 36; Fest., p. 302) che venivano dati in appalto a ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] riguarda soprattutto le imprese più piccole, mentre hanno resistito le più estese, soprattutto quelle la cui attività è legata al pascolo, tanto che l'ampiezza media delle aziende agricole valdostane (20 ha) è la più alta d'Italia. Si producono ...
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SCHLESWIG-HOLSTEIN (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
Provincia della Prussia, avente una superficie di 15.070 kmq. e una popolazione (1933) di 1.538.640 ab. (1.045.000 nel 1871), con [...] nome di Kog. Si distinguono poi le dighe estive, destinate a riparare quelle zone, spesso inondate, che servono per il pascolo del bestiame, dalle dighe invernali che cingono le zone riservate alle colture. Ancora più ad O. s'era andata formando una ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...