OTRANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Lecce, che sorge sul Mare Adriatico, e propriamente all'inizio [...] , della vite, degli alberi da frutta (specialmente fichi); nelle zone più lontane dall'abitato sono diffusi i seminativi e il pascolo.
Monumenti. - L'antica cattedrale romanica (1080-88) fu molto danneggiata dai Turchi nel 1480 e l'anno dopo riparata ...
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TACCHINO (lat. scient. Meleagris g. gallopavo L.; fr. dindon; sp. pavo; ted. Truthuhn; ingl. turkey)
Augusto Toschi
Uccello di grande statura appartenente alla famiglia Meleagridae, caratterizzata da [...] è il reddito in carne, data la mole considerevole, e la facilità con la quale può essere condotto al pascolo in grandi branchi. L'allevamento del tacchino per carne è quindi particolarmente conveniente e notevole nelle zone ad agricoltura estensiva ...
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Parola adottata negli Stati Uniti d'America per significare un sistema d'agricoltura adatto a regioni con scarse piogge; viene anche usata l'espressione arid-culture, aridocoltura. Alcune di tali pratiche, [...] ; è perciò pratica d'agricoltura estensiva, che trova convenienza soltanto dove la coltura granaria s'alterna con il riposo a pascolo per uno o più anni e dove la precipitazione acquea è scarsissima, sempre inferiore a 500 mm. annui. Con l'attenuarsi ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] strutture produttive, dove alla ricomposizione dei latifondi corrispondevano – puntuali – l’arretramento del seminativo a favore del pascolo, il dominio dell’agricoltura estensiva, le conseguenze di una ricerca di rendita senza impiego di capitali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Greci e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana con [...] di Odisseo finalmente lo rivedono vivo, gli corrono incontro commossi e festanti come vitelli che vedono le loro madri tornare dal pascolo e si fanno loro incontro saltando di gioia (Odissea X, 410-414); le mosche che volano intorno agli ovili quando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La modernità segna una vera irruzione dell’utopia nella storia: l’utopia, il progetto [...] tessitura, alla sartoria; per il legno dal boscaiolo al carpentiere, al falegname, al mobiliere; per il bestiame dal pascolo al macello, alla concia, alle pellicce, a scarpe selle finimenti. La comunità dispone anche di chirurghi-barbieri, di medici ...
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GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] , che nella piana del Sele raggiungevano circa 30.000 ettari, sfruttate dai grandi proprietari e dai grandi affittuari per il pascolo dei bufali. Il 24 ottobre 1921 Gava organizzò un comizio a Bellizzi e il 26 alla Fabbrica Nuova, dei grandi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa dell’Ottocento l’ambiente fisico viene profondamente trasformato. Crescono [...] coltivate. In tal modo la produzione può arrivare a raddoppiare, permettendo sia di nutrire il bestiame prima mantenuto al pascolo nelle terre comuni e nei maggesi, sia di far fronte all’aumento demografico.
Come per la rivoluzione industriale, la ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà (v. vol. I, p. 498)
R. Peroni
Dal 1958 a oggi il concetto di civiltà a., quale era stato a suo tempo prospettato da U. Rellini e [...] antinomia, anzi l'uno appare funzionale all'altra (probabile pascolo e concimazione delle stoppie). È bensì vero che l' ambientale, peraltro dovuto in prevalenza a disboscamento e pascolo): sono accertati botanicamente olivo (subito attestato su gran ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La situazione dei contadini europei durante il Seicento è estremamente varia, come vari [...] ogni famiglia sono dispersi in una vasta area, le operazioni agricole sono coordinate dall’autorità del villaggio. Anche il pascolo del bestiame è in genere gestito comunitariamente.
D’altra parte le famiglie contadine sono pur sempre sottoposte al ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...