OLLIVERO, Pietro Domenico
Arabella Cifani
Franco Monetti
OLLIVERO (Olivero), Pietro Domenico. – Nacque a Torino, parrocchia di S. Tommaso, il 1° agosto 1679 (Cifani - Monetti, 1993, p. 129), figlio [...] conservano le prime due opere del pittore, documentate al 1698: un Cavadenti e La partenza di un buttero per il pascolo (Cifani - Monetti, 2009).
Nelle due tele, di piccole dimensioni, il pittore manifesta uno stile già personale, non ancora scevro ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] del 700 a.C. ca.) e il riposo annuale del campo con una sua utilizzazione secondaria (coltivazione di legumi, pascolo), si accompagnò all'affermazione di un regime di proprietà ben definito. Nell'introduzione delle colture intensive della vite e ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] 1133.
Nei suoi privilegi Ruggero II, oltre a donazioni in terre, aggiunse anche quelle di villani, diritti di pascolo, di sfruttamento delle acque per mulini e gualchiere, esenzioni da plateatico, legnatico nonché dal dazio sul commercio marittimo ...
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COSOLA, Demetrio
Franca Dalmasso
Figlio di Luigi e Rosa Capello, nacque a San Sebastiano da Po presso Chivasso (prov. di Torino) il 25 sett. 1851, penultimo di sei fratelli. All'età di sette anni si [...] Galleria d'arte moderna di Torino. Si tratta di quattro quadretti a olio: Giardino, firmato e datato 1879; Rive del Pio, 1882; Pascolo; Studio di nudo, 1890 (su tavoletta) e un pastello, Ildettato, firmato, 1891, una delle sue opere più impegnative e ...
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GENTILE, Gualtiero
Norbert Kamp
Figlio di Simone, conte di Nardò, nacque probabilmente negli anni Ottanta del XII secolo. Il padre, ricordato già nel 1193 come "domini regis baro", aveva legato strettamente [...] del monastero cavense a Casalrotto, presso Castellaneta. Il G. aveva privato gli abitanti di Casalrotto dei diritti di pascolo, legnatico e pesca, perché questi avevano danneggiato una defensa imperatoris, e aveva contestato all'abate di Cava il ...
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Vedi MANCHING dell'anno: 1961 - 1995
MANCHING (v. vol. IV, p. 814)
S. Sievers
Durante l'epoca celtica Voppidum si trovava in una favorevole posizione viaria laddove il fiumiciattolo Paar, che scorre [...] massima espansione, senza tuttavia sovrapporsi alle superfici coltivabili a economia agraria, né, verosimilmente, a quelle destinate al pascolo, che fin dall'inizîale insediamento abitativo si trovavano entro l'oppidum.
La fine dell’oppidum oggi non ...
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CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] di Cambrenna (Orsenigo, eredi Baragiola); Prealpi bergamasche (Milano, Museo della scienza e della tecnica); Pecore al pascolo (Torino, Museo civico). Realizzati talvolta in studio, sulla scorta di appunti ed impressioni, segnano il raggiunto ...
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Pirenei
Katia Di Tommaso
Più che un confine naturale tra Francia e Spagna
Se si osserva la posizione dei Pirenei su una carta geografica è inevitabile pensare alla loro naturale destinazione di confine [...]
Dal punto di vista economico l’area pirenaica non offre grandi risorse: lo sfruttamento dei boschi a nord e il pascolo a sud sono le attività tradizionali più vitali ancora oggi; le risorse minerarie sono scarse così come gli impianti industriali ...
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vipere e serpenti a sonagli
Giuseppe M. Carpaneto
Il terrore fra l’erba
La famiglia dei Viperidi comprende circa 260 specie diffuse in quasi tutto il mondo, esclusa la regione australiana. Troviamo [...] , questi serpenti fanno vibrare la coda, e ciò produce un rumore metallico. In questo modo, gli animali al pascolo si accorgono della loro presenza ed evitano di calpestarli. Il crotalo diamantino (Crotalus adamanteus) vive nella parte sud-orientale ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] popolamento e dell’agricoltura. Fa parziale eccezione la tundra, anch’essa peraltro impoverita e modificata dall’impiego a pascolo (renne). Immediatamente a S della tundra, in Svezia e soprattutto in Finlandia, si conserva la foresta di conifere ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...