Il nome Dobrugia (romeno Dobrogea) deriva da quello del principe Dobrotich, che dominò il paese alla metà del sec. XIV; esso designa il territorio compreso fra il Mar Nero a E. e il Danubio a N. e a O.; [...] turca trascurava le vie di comunicazione, le scuole, ecc.; le steppe del centro e del sud erano incolte e servivano di pascolo alle greggi deì Tatari. Dopo tale data una vera e propria colonizzazione ha trasformato il paese: per la prima volta la ...
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RIMBOSCHIMENTO (fr. reboisement; sp. repoblación; ted. Aufforstung; ingl. reforestation)
Aldo PAVARI
Nel quadro generale dei problemi connessi col rimboschimento assumono importanza preponderante quelli [...] , nella catena alpina, dove i torrenti hanno il loro bacino di raccolta in alte regioni, nelle quali predominano boschi e pascoli ed è quasi assente la coltura agraria, la sistemazione delle montagne non si può attuare che mediante il rimboschimento ...
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. Dei tre popoli fra i quali, secorido Cesare (De bell. gall., I,1), era divisa la Gallia prima della conquista romana, i Belgi erano quelli che occupavano la regione più settentrionale, a nord della Senna [...] porto di Itius o Gesoriacun (Boulogne), i secondi abitavano un paese povero e inospitale, la cui unica risorsa era il pascolo: Cesare li trascurò nella prima conquista del Belgio, li assalì nell'anno seguente, ma inutilmente; ché il consueto metodo ...
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GLOUCESTER (pron. glòster; A. T., 47-48)
Arthur POHAM
Wallace E. WHITEHOUSE
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Luigi VILLARI
Città dell'Inghilterra sud-occidentale, capoluogo della contea omonima, con 52.940 ab. (1931), posta sulla [...] . I Cotswolds sono costituiti prevalentemente di rocce del Giurassico superiore e le loro pendici si prestano soltanto al pascolo degli ovini. La regione della valle comprende il bacino del basso Severn e il territorio intorno all'estuario ...
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LEICESTER (pr. Lestər; A. T., 47-48)
Arthur POHAM
Wallace E. WHITEHOUSE
Reginald Francis TREHARNE
Città principale e capitale del Leicestershire (Inghilterra), posta sulle due rive del fiume Soar. [...] e un tempo produceva notevoli quantità di grano, avena e orzo, ma oggi gran parte delle terre coltivabili sono messe a pascolo. Nella contea si alleva una razza speciale di ovini, i Leicester, e importante è anche la produzione di latticinî, tra i ...
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È l'altipiano formato da un ellissoide di calcari ippuritici con lembi di Eocene, che nelle Prealpi Carniche, tra le provincie di Udine, Belluno e Treviso, fa parte del gruppo del Monte Cavallo. Con le [...] . Ed è forte il contrasto tra l'estensione boscosa e l'orlatura di rilievi, ora aspri e brulli, ora verdeggianti di pascoli, da una parte, e le culte colline dell'Alpago dall'altra. A ponente esso è nettamente limitato dalla depressione dei laghi ...
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PALENCIA (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima. Sorge a 740 m. s. m. sulla riva sinistra del Carrión, non lungi [...] (ovini) piuttosto arretrata - e, sulla sinistra del Pisuerga, le anche più povere Valles de Cerrato, interrotte da aridi páramos (a pascolo). A N. il lembo della montaña cantabrica declina lento sopra una fascia di colline, in cui la maggiore umidità ...
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MANFREDONIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Cittadina della provincia di Foggia (da cui dista 38 km.), sull'Adriatico, in fondo al golfo dello [...] ma non ebbe mai l'importanza dei porti di Barletta, Bari, Brindisi e Otranto, forse perché all'intorno v'erano larghe plaghe a pascolo e terreni rimasti incolti e deserti per lunghi secoli, paludosi e malarici, e perché la città e il golfo erano come ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] o cederli, con in più il diritto all'assegnazione di terre e di case in Candia e di zone di pascolo per i cavalli e gli altri animali. Essi avrebbero inoltre goduto della facoltà di commerciare liberamente (libere mercationem facere secundum ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] trovano in un raggio di 3-5 km intorno ad esso. La predominanza di suoli arabili o adatti al pascolo nelle vicinanze di un sito costituisce certamente un'indicazione importante per ricostruirne la sussistenza. Variazioni di queste priorità nel tempo ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...