MALESCI, Giovannino (Giovanni)
Simona Sperindei
Figlio di Luigi e di Adele Mangani, nacque a Vicchio nel Mugello il 13 sett. 1884.
Fin dalla prima adolescenza mostrò una naturale inclinazione per il [...] Nel 1930, in occasione della mostra per il centenario della Società degli amatori e cultori di belle arti di Roma, presentò Pascolo di cavalli, Costa tirrena e L'uliveto (catalogo, pp. 31, 40, 45); sempre nel corso di quell'anno partecipò con alcuni ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] -25); nel 1903con Al mercato, La guardiana del castello, E d'ii sold, cos l'hastu fane ? (nn. 7-9 del catal.); nel 1904con Pascolo (n. 77); nel 1905con E vaire ch'a veul deme ? (n. 13); nel 1913con L'aquilone, Sul Lago Maggiore, Ven su bionda (nn. 29 ...
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ROSSI, Marsilio
Fabrizio Pagnoni
– Nacque a Parma nel 1287 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Nel settembre del 1314 militava con l’esercito padovano, a fianco dello zio Marsilio da Carrara, per [...] , Pontremoli, oltre a una serie di giurisdizioni spettanti al Comune di Parma come il pedaggio di Brescello, i diritti di pascolo nelle Valli dei Cavalieri (Affò, 1795, p. 371). Nel settembre del 1332 Marsilio Rossi, il fratello Pietro e il cugino ...
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alimentare, rete
Giuseppe M. Carpaneto
Come gli organismi viventi interagiscono fra loro
Gli organismi viventi sono legati da strette relazioni alimentari che costituiscono un intricato meccanismo [...] dei mammiferi, in realtà integra la propria dieta con notevoli quantità di sostanze animali: per esempio, un bufalo al pascolo ingerisce involontariamente un grande numero di insetti e di altri invertebrati e se trova resti di animali morti si ...
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CAPOBIANCO, Pietro Paolo
Gabriella Lavina
Nacque a Benevento, presumibilmente nella seconda metà del sec. XV, da Lorenzo, una delle figure più eminenti della famiglia, annoverata tra le principali della [...] che utilizzò i documenti dell'archivio vescovile, sottolineava come con tale unione il capitolo divenisse "patrone di parte del pascolo dei demani" della città. Alla solerzia amministrativa del C. è anche dovuta la redazione accurata di nuove "platee ...
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BERARDO DI LORETO
AAlessandro Clementi
B., del quale non si conosce la data di nascita né si dispone di notizie sulla sua prima biografia, si legò alla neonata monarchia normanna grazie al matrimonio [...] del monastero e prendano legna senza il divieto di alcuno tanto nei monti quanto nelle pianure e nelle altre località di pascolo e nelle selve" (Monaci, 1894, doc. nr. 16, p. 26).
Lo scopo di questa fondazione era quello di facilitare la ripresa ...
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COSTANTINO (Gosantine, Goantine, Gantine) d'Arborea
Evandro Putzulu
Figlio del giudice d'Arborea Gonario de Lacon e di Elena de Orrubu, nacque nella seconda metà del sec. XI. Sposò, ignoriamo quando, [...] , a moltiplicare i tipi di cultura, piantando frutteti. Le cospicue assegnazioni di terra, da tenere a coltivo, a pascolo o a vigna, le altrettanto ricche donazioni di bestiame e di coltivatori - liberi e servi -, la concessione di importanti ...
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BERTELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Nacque il 19 dic. 1833 (e non il 27 dic. 1832, come taluni riportano erroneamente) a Caselle, frazione a settentrione di San Lazzaro di Savena, nella tenuta dei conti [...] , Acquisti della Gall. Naz. d'Arte Moderna, in Bollett. d'arte, XLIV (1959), pp. 379 s. (si riferisce a Bovi al pascolo, 1890 circa); G. Raimondi, Il pittore B., in Palatina, luglio-sett. 1960, pp. 34-43; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] Lo spostamento da un compartimento all’altro si effettua, in natura, tramite i cicli degli organismi: la catena di pascolo (produttori-consumatori dei vari gradi) permette di assumere dall’ambiente gli elementi in forma semplice e di trasformarli in ...
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Prodotto alimentare ottenuto dalla coagulazione del latte o della crema.
Fabbricazione
I f. sono prodotti con latte di vacca, di capra, di pecora, di bufala, o anche misto e vengono smerciati in forme [...] , per il periodo di fabbricazione (1° aprile - 11 novembre, in quanto realizzato esclusivamente con latte di mucche a pascolo), ma essenzialmente per la zona di produzione, comprendente i territori delle province di Bologna (alla sinistra del Reno ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...