Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] che la biblioteca del suo istituto si rifornisse dell'intera collezione milanese dei "Classici italiani" di cui si fece "pascolo, molto annotando ed estraendo"; ma già allora il nesso tra storia e letteratura si risolveva per lui nella prevalenza ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] 19 giugno 1574 (poi rifluito nella prammatica del 30 luglio), che proibí l’esportazione delle greggi e confermò le prerogative di pascolo.
Il 15 nov. 1579 il M. fu nominato ventitreesimo reggente del Supremo consiglio d’Italia, in luogo del defunto ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] residenza di Siracusa (ibid., p. 866); infine, un regolamento del 1241 organizza la custodia di giumente, stalloni e puledri nei pascoli, destina una quota di spesa d'olio tanto all'illuminazione quanto alla cura dei cavalli ed elenca il personale ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] nelle opere successive: a) la funzione civile della filosofia del diritto, in quanto la filosofia non è "puro pascolo della ragione" ma deve contribuire all'umano incivilimento; b) la concezione dialettica della filosofia italiana, per cui questa ...
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GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] abitazioni per i contadini, favorendo l'insediamento di popolazione forestiera. Fece inoltre piantare vegetazione d'alto fusto e incentivò il pascolo di bovini e caprini. La tenuta di Cecina, con ampia villa sul mare, divenuta fiorente, fu la sede di ...
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CELANO, Berardo di (Berardus comes Laureti et Cupersani)
Norbert Kamp
Nacque intorno all'anno 1165 dal nobile abruzzese Ruggero e da Alfereda. Il padre apparteneva ad una linea collaterale della famiglia: [...] nel 1200 il C. concesse agli uomini del monastero di S. Benedetto in Monopoli residenti a Genna diritti di legnatico, di pascolo e sulle acque. Tuttavia nel 1200 la posizione del C. a Conversano non era incontestata: nel luglio 1200 anche Roberto de ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] di Roma. Il progetto di trasformazione prevedeva il graduale passaggio dal tipo tradizionale di gestione - imperniato sul pascolo, "rotto" da limitate estensioni di coltura granaria - ad un'azienda simile alle "bergamine" lombarde, incentrata cioè ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] Civitatinos novos largitus est». Più avanti poi, al paragrafo 28 dello stesso documento, si precisa che il pascolo delle greggi poteva aver luogo con sicurezza all’interno del territorio delimitato da Paulicio: «Peculiarumque vestrarum partium greges ...
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PIRELLI, Piero
Chiara Guizzi
PIRELLI, Piero. – Nacque a Milano il 27 gennaio 1881 da Giovan Battista e Maria Sormani, primo di otto figli.
Crebbe, insieme al fratello Alberto, di un anno più giovane, [...] delle forme di allevamento tipiche della zona. La società trasformò la palude del lago di Burano e la zona a pascolo sulla via Prenestina in aziende irrigue a coltura intensiva e altamente meccanizzate.
Nel 1926, allorché Ettore Conti fu incaricato ...
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RIVERA, Vincenzo
Angiola De Matteis
RIVERA, Vincenzo. – Nacque a L’Aquila il 6 aprile 1890, nel palazzo di famiglia di metà Settecento, nella centrale piazza S. Maria di Roio.
Penultimo dei numerosi [...] gli equilibri naturali di ogni essere vivente con gli assetti paesaggistici: la distruzione dei boschi, la degradazione dei pascoli di altitudine, l’alterazione funzionale del Parco nazionale d’Abruzzo, i danni prodotti dal prosciugamento del lago ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...