(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] suolo; le selve rappresentano il 25,9%. I terreni coltivati (campi, orti, vigneti) comprendono il 48,8%; i prati occupano l'11%, i pascoli il 5%; sicché l'area complessiva da cui si traggono prodotti vegetali, corrisponde al 64,8%, cioè quasi 2/3 del ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] , si può ritenere che per l'intera U. R. S. S. si abbiano: da 1/3 a 2/5 foreste, circa 1/5 prati e pascoli, un altro 1/5 arativi e il rimanente, intorno a 1/4, produttivo non agricolo e improduttivo. È probabile che queste proporzioni siano un po ...
Leggi Tutto
. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] assegnate ad esse sotto forma di un congruo numero di strisce del comune campo coltivato, insieme coi diritti di pascolo e di falciatura nel prato comunale. L'organizzazione sociale su base famigliare, come pure una delle limitazioni del potere ...
Leggi Tutto
ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] dell'Iliade; nei Greci, più che nei Latini usi ad essere studiati nella scuola d'allora, egli trovò manifestamente il suo pascolo intellettuale. E Omero gli restò poi sempre nell'anima maestro non solo di poesia, ma di quella sapienza e scienza umana ...
Leggi Tutto
SINAI (o Arabia Petrea; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Giuseppe RICCIOTTI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta penisola di forma triangolare, posta tra l'Asia e l'Africa, lunga da Rās Moḥammed all'estremità [...] il carattere di deserto pietroso o meglio di steppa arida, con qua e là magri cespugli che permettono un po' di pascolo, e nel fondo dei wādī tamerici e acacie: quivi si concentrano generalmente anche le culture arboree (palma da dattero, mandorlo ...
Leggi Tutto
FRISIA (tedesco Friesland; A. T., 44 e 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Johannes J. HANRATH
Carlo TAGLIAVINI
Léopold Albert CONSTANS
Adriano H. LUIJDJENS
È il paese dei Frisî o Frisoni (v. sotto), popolazione [...] ettari di terreno arativo (prodotti: patate, segala, frumento, barbabietole, leguminose, lino) e 223.749 ettari di terreno da pascolo in sfruttamento. L'industria si limita alla fabbricazione dei latticinî: vi sono 119 fabbriche di burro e formaggio ...
Leggi Tutto
Nome col quale nell'uso popolare si designa la parte meridionale della Calabria; non documentato nella letteratura classica, ricorre già frequente nei secoli XV e XVI, applicato in senso stretto, più conforme [...] per rimboschimento, specie con castagni, si trova sui Piani di Aspromonte. Ma in tutta la zona dei piani più elevati prevalgono il pascolo e il prato; vi si pratica perciò, nei mesi estivi, la pastorizia, sia con vacche, sia con pecore e capre. Il ...
Leggi Tutto
PAUPERISMO
Giovanni DEMARIA
Gino LUZZATTO
. Il fenomeno del pauperismo è dovuto a fatti economici e sociali della più complessa natura, dalla vitalità e spirito d'intraprendenza economica del popolo [...] della collaborazione e del mutuo soccorso, e in cui la possibilità di disporre dei diritti di pesca, di caccia, di pascolo, di legnatico, di raccolta su vastissime estensioni di terre di proprietà collettiva offre anche ai membri più miseri delle ...
Leggi Tutto
INFALLIBILITÀ (ted. Unfehlbarkeit)
Enrico Rosa
Nel linguaggio ecclesiastico, secondo il senso universale e costante dei teologi, significa non solo esenzione semplice dall'errore (inerrantia facti), [...] di tutti, perché il gregge tutto di Cristo, per loro mezzo allontanato dal cibo velenoso dell'errore, fosse nutrito del pascolo della dottrina celeste; perché, rimossa l'occasione dello scisma, tutta la Chiesa si conservasse una e sopra questo suo ...
Leggi Tutto
La cattura e l'allevamento del pesce destinato all'alimentazione umana sono una delle attività più antiche poste in essere dagli uomini per la propria sopravvivenza. Mentre per altri alimenti di origine [...] i carichi produttivi imposti. Il processo produttivo si differenzia da quello dell'allevamento estensivo (semina, pascolo, raccolta) soltanto per la sostituzione dell'alimento artificiale con quello naturale. A seconda delle condizioni ambientali ...
Leggi Tutto
pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...