Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] di questa tecnologia di espandersi abbastanza velocemente, aprendo nuove regioni prima inadatte allo sfruttamento agricolo e/o al pascolo, a danno delle popolazioni di cacciatori-raccoglitori, e gettando così le basi per lo sviluppo di società ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] 'Austria una controversia tra gli abitanti di Laste Basse, sudditi veneti, e quelli di Folgaria, sudditi arciducali, circa diritti di pascolo e di taglio di legna.
L'interesse preminente del C. era sempre volto al problema della sovranità dello Stato ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] composizione specifica abbastanza simile. La gariga (tab. 2), invece, cui si arriva per un'ulteriore degradazione da incendio e pascolo (fig. 2), presenta una flora molto più ricca (Naveh e Whittaker, 1979). In base a un principio attualistico, si ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] dei conti gioverebbe - a por fine a tante diatribe per il taglio degli alberi, per l'uso delle acque, per il pascolo del bestiame - "piantar limiti certi" sì da "assicurare", nel Friuli orientale, "la quiete", sì da porre, quantomeno, fine ai troppi ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] alla generica apertura del salmo: «Perché mai, Dio, ci hai respinto alla fine e ti sei adirato con le pecore del tuo pascolo?»18. Eusebio fa diffuso riferimento all’assedio del 70 d.C., fa i nomi di Vespasiano e Tito19, e interpreta la parabola ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’anno di nascita dell’archeologia [...] a.C.) la ritualità si esprime attraverso una successione di fasi che inquadrano – in tre registri paralleli – degli ovini al pascolo, una teoria di personaggi che recano offerte alimentari e infine una processione di statue e insegne di divinità, con ...
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SIGNORINI, Telemaco
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, secondogenito di Giovanni, rinomato vedutista della Firenze granducale, e di Giustina Santoni (Somaré, 1926, p. 277).
Dal [...] quieto, dove nitore della forma e qualità eletta della luce s’intessono di rattenuto sentimento. Lo dimostra il dipinto Pascoli a Castiglioncello, presentato all’Esposizione nazionale allestita a Firenze nel settembre di quell’anno. I pensieri da lui ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] .
Il G. diradò progressivamente la sua partecipazione alle esposizioni, inviando ancora nel 1876 a Brera un bassorilievo, Al pascolo, da identificarsi plausibilmente con la Testa di capretta (con ogni probabilità il gesso per il bronzo indicato come ...
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VIVENZIO, Nicola Maria
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 28 gennaio 1742 da Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, secondogenito maschio di dodici figli.
Come il fratello maggiore [...] , che sarebbe andato in quei giorni «alla Sala» (Sala Consilina), nel Vallo di Diano, a dirimere le contese intorno al pascolo sulle montagne della comunità (Descrizione di tutte le opere che si sono eseguite nell’asciugare il Vallo di Diano, pp. 126 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] parassiti ossia da esseri organici viventi, i quali entrano in altri esseri, pure organici e viventi, in cui trovano pascolo, ossia alimento loro confacente, in questi si schiudono, crescono e si riproducono, e mi confermai sempreppiù in questa mia ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, quello in cui viene fatto pascolare...
pascolamento
pascolaménto s. m. [der. di pascolare], non com. – L’atto, il fatto di pascolare, nel sign. trans. e intr. del verbo; è talora usato invece di pascolo quando questo termine potrebbe essere interpretato in un senso diverso da quello...