Monaco in Saint-Germain des Préz, nel suburbio di Parigi, visse nella seconda metà del sec. IX e nei primi decennî del X, sino al 923. Nel monastero scrisse il poema in esametri De bellis Parisiacae urbis, [...] un latino vivo e in parte popolare, come in stile semplice e piano sono scritti i Sermones, che ci rimangono, sulla Pasqua, l'Eucaristia e la penitenza.
Bibl.: De bellis Parisiacae urbis in Monum. Germ. Hist., II, p. 776 segg.; M. Bouillart, Histoire ...
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Uno dei monti più noti del gruppo dei Simbruini nel Subappennino Centrale, al confine fra il Lazio e l'Abruzzo. È alto m. 1853 e consta di pile potenti di calcare in genere assai permeabile, entro il quale [...] o nei pressi di un sacrario dedicato a una divinità fluviale; esso è meta di pellegrinaggi affollatissimi, provenienti da tutte le vicine provincie, nella domenica della Trinità (55 giorni dopo la Pasqua) e anche il giorno di S. Anna (26 luglio). ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] , è ben difficile non ammettere che almeno il computo pasquale, richiamato anche dal titolo inciso sul montante Dimostrazione dei tempi di Pasqua e ciò che è nella tavola, non sia quello che Eusebio individua come di I.: e se almeno il computo è ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] suoi epigrammi. Dopo un intervento dell'arcivescovo di Vienne il B. fu costretto a ripetere ancora una volta la promessa fatta a Pasqua. A dispetto di questo nuovo giuramento il B. scrisse, già alla fine dello stesso anno, il suo Rhetor gloriosus, un ...
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TESSARINI, Carlo
Paola Besutti
– Nacque a Rimini attorno al 1690. Il luogo d’origine, non documentato, è dichiarato come toponimico nei frontespizi e nelle dediche delle opere dell’autore, che si firma [...] Sergio, Libro dei matrimoni 1664-1751, c. 91) rientrò a Urbino, dove tornò a occupare il posto in cappella e dove, dopo la Pasqua del 1750, prese casa in contrada S. Giovanni (oggi via F. Barocci). Il 4 ottobre aveva suonato a S. Francesco in Assisi ...
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iperpresenzialismo
(iper presenzialismo), s. m. Tendenza eccessiva a essere presente in ogni occasione, a mettere in risalto la propria immagine.
• Questo vale per tutte le sigle indistintamente, ma [...] primarie, Michele Anzaldi, loda [Silvio] Berlusconi, «che ha saputo gestire la sua immagine, è prima sparito e poi è rientrato a Pasqua con l’amore per l’agnellino, facendo in modo che lo andassero a cercare. Bisogna stare attenti a non cadere nell ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...]
E questa, certo, suggerì a Hans di far studiare il figlio. Dapprima, nella scuola stessa di Mansfeld; poi, dopo la Pasqua del 1497, a Magdeburgo, nella scuola annessa al duomo, affidata ai Fratelli della vita comune. Qui, nell'atmosfera di una pietà ...
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Alla morte di Zosimo (27 dicembre 418), l'arcidiacono Eulalio pensava a procurarsi la sede papale. Non ancora finita la cerimonia funebre di Zosimo, egli se ne tornò al Laterano coi diaconi suoi colleghi [...] a Spoleto, obbligando i due rivali a stare intanto lontani da Roma. Ma Eulalio volle entrare a Roma per le feste di Pasqua ed usò la violenza contro Achilleo, vescovo di Spoleto, che doveva quell'anno celebrare le sacre funzioni. Eulalio fu allora ...
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Baseball
Vincenzo Di Gesù
La storia
Il National pastime
La storia del baseball affonda le sue radici nell'antica tradizione dei giochi con bastoni e palla. Già nei geroglifici e nei papiri dell'Antico [...] il quale la getta tra la folla che, a sua volta, la rilancia al vescovo, è descritta in riferimento alla Pasqua del 1100 a Vienna.
Nel Medioevo, peraltro, si trovano già diverse testimonianze di attività con bastone e palla praticate per gioco ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] fu pronunciato in un venerdì santo o in una vigilia di Pasqua; Costantino ricorda come l’empietà degli uomini si fosse opposta per invece che il discorso sia stato pronunciato alla vigilia di Pasqua del 325 a Nicomedia); M.J. Edwards, Constantine and ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare col...