CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] di Gorizia per una prima educazione ispirata a modelli culturali e linguistici germanici. Nel 1707, deciso a seguire la prepotente vocazione religiosa, entrò nell'Ordine dei predicatori con un'opzione ...
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FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] addirittura "un vagabondo, un nottambulo, un osteriante, un libertino, la desolazione della famiglia", oltre che "un trasgressore della Pasqua e un contumace alla chiesa" (De Rubertis, p. 303). Questo comportamento culminò in un tentativo di fuga per ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] crisi provocata dalla guerra con Venezia e travagliata da gravi problemi sociali. A Genova tuttavia E. rimase pochi mesi. Alla vigilia di Pasqua del 1383 (il 3 o il 6, ma certo nella prima decade di marzo), infatti, il giudice Ugone III, che aveva ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] di proprio pugno dal senese, non contraddice a detta degli studiosi (Forni - Vian, 1991) questa ipotesi: recatosi subito dopo Pasqua a Firenze per incontrare Bernardino, questi avrebbe di suo pugno scritto sul codice di G. la prima delle sue prediche ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] su Bologna, lo invitò immediatamente a consegnargli lacittà; quindi, per rompere ogni ulteriore resistenza, prima - in occasione della Pasqua del 1420 - lanciò l'interdetto contro Bologna, poi inviò le sue truppe con alla testa Braccio da Montone per ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] delle sue chiese, cui donò arredi e dipinti), alla quale ottenne nel 1750 l'autonomia giudiziaria.
Fu attivo nei tribunali fino alla Pasqua del 1785, quando una malattia di pochi giorni lo portò a morte, il 27 aprile, a Roma, nella residenza di via ...
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LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] alcuna contraria a i buoni costumi e alla vita che deve tenere un huomo impiegato nel carico ch'egli aveva; anzi da Pasqua dell'anno passato, ch'egli prese gli Ordini Sacri, ha celebrato quasi ogni giorno la messa nella chiesa de' teatini. Ha però ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] G. capisce che non può intrupparli nelle scuole di dottrina cristiana; ecco, allora, annunciato, per loro, nella Pasqua del 1696, un ciclo predicatorio triennale, da tenersi nella cattedrale, di "filosofia cristiana".
Differenziata, divisa la società ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] polemica di così vaste conseguenze politiche e religiose. Egli annunciò pertanto la convocazione di un concilio in Laterano per la Pasqua del 1512 e preparò altri gravi provvedimenti. Il D. venne indotto ad intervenire di nuovo con un Sermo in favore ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] sistemazione e alle modalità di accesso alla collezione da lui donata. La supplica, datata "di casa, il martedì di Pasqua, 1° di Aprile 1766", ai senatori assunti dovette apparire irritante e patetica, espressione da un lato dell'alta considerazione ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...