CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] di Gorizia per una prima educazione ispirata a modelli culturali e linguistici germanici. Nel 1707, deciso a seguire la prepotente vocazione religiosa, entrò nell'Ordine dei predicatori con un'opzione ...
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Vescovo di Leptis Magna, del quale un frammento di un codice vaticano riferisce l'opinione che la Pasqua va celebrata di domenica: il che permette di datare la vita di A. al tempo di papa Vittore (fine [...] sec. 2º), e fa di A. il più antico vescovo africano a noi noto ...
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religione La domenica precedente la prima domenica di quaresima, così detta perché cadeva nel 50° giorno prima della Pasqua. In vigore nel calendario liturgico fino al 1969, è stata come tale soppressa [...] nell’ordinamento dell’anno liturgico fissato dal Concilio Vaticano II. storia Dazio del 2% pagato nelle città marittime dell’antichità sia per l’esportazione sia per l’importazione, calcolato in base al ...
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ḥăgīgāh Sacrificio festivo che veniva offerto dai privati che salivano in pellegrinaggio a Gerusalemme nelle 3 feste solenni di Pasqua, di Sabuoth e dei Tabernacoli. ...
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Obbligo che ha ogni cristiano di ricevere la comunione durante il tempo pasquale, che va propriamente dalla domenica di Pasqua a quella di Pentecoste, ma che può essere esteso in maniera diversa dai singoli [...] ordinari diocesani ...
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sēder Nella liturgia ebraica, l’insieme delle parti che compongono un rito (propr. «ordine»). Il s. celebrato la prima sera di Pasqua (nella Diaspora anche la seconda sera) consiste in benedizioni, atti [...] e pasti simbolici, e nella lettura della Haggādāh, il racconto rabbinico dell’uscita dall’Egitto ...
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shābu‛ōt Festa ebraica (hag shābu‛ōt «festa delle settimane»), così chiamata perché aveva luogo 7 settimane dopo l’offerta dell’orzo per la Pasqua. Nella Bibbia è chiamata hag ha-bikkūrīm e hag ha-qāṣīr [...] primizie» e «festa della messe» (Esodo 23,16; Deut. 16,10). Si celebra nel cinquantesimo giorno dopo la Pasqua. Il carattere della festa era inizialmente agricolo; intorno all’epoca cristiana subì un cambiamento, passando a ricordare la rivelazione ...
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Nella liturgia cattolica, composizione, affine allo stile dei prefazi, con struttura simile ai testi antichi di benedizione, tipicamente a carattere laudativo: annuncia e celebra la Pasqua cristiana. Si [...] canta la notte di Pasqua, all’inizio della solenne veglia, accanto al cero pasquale. Ha inizio con la parola exultet, che ha dato il nome ai lunghi rotoli di pergamena, spesso miniati, su cui tale inno era scritto. ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] figlio di Pietro e soprannominato Menone di Osoppo, pure pittore, sulle cui opere non esiste documentazione scritta. Citiamo qui l'inedita tela Madonna con Bambino (1864) della parrocchiale di Chiusaforte, ...
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triodio Nella liturgia bizantina, canone liturgico di tre odi o strofe.
Per estensione, il libro che contiene l’ufficiatura del tempo preparatorio alla Pasqua (dalla domenica del fariseo e del pubblicano [...] al Sabato Santo), così chiamato perché la maggior parte dei suoi canoni consta di tre odi ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...