Nome di santi. 1. Vescovo (106 circa - 212 circa) di Gerusalemme; tenne un concilio in cui si stabilì, contro i quattuordecimani, che la Pasqua si celebrasse sempre di domenica; abbandonò l'episcopato [...] per darsi a vita anacoretica, poi lo riprese e lo tenne fino alla morte. 2. Martire, secondo la leggendaria Conversio s. Afrae, sarebbe stato martirizzato con s. Felice in Spagna sotto l'imperatore Diocleziano. ...
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Vescovo di Sardi (m. verso il 190 d. C.); dalle testimonianze sembra fosse di tendenze encratite, sostenute da viva attesa escatologica. Scrisse una notevole omelia sulla Pasqua (nota da papiri greci e [...] ), e si hanno notizie di un'Apologia del cristianesimo dedicata a Marco Aurelio, oggi perduta; anche delle altre sue opere (sulla data della Pasqua, sul battesimo, sull'incarnazione di Cristo) non restano che alcuni titoli e scarsi frammenti. ...
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Vescovo di Corfù dal 933 circa, autore di encomî di s. Andrea, di s. Barbara, del martire Terino, e probabilmente anche di una poesia anacreontea sulla Pasqua; festa, 19 gennaio. ...
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Vescovo di Smirne (n. 70 circa); fu a Roma (155) per difendere contro papa Aniceto l'uso quartodecimano seguito dalla Chiesa asiatica nel fissare la data della Pasqua; e a Roma, secondo Ireneo, convertì [...] marcioniti e valentiniani, incontrando forse lo stesso Marcione. Ci resta una sua lettera ai Filippesi ("Lettera di P."). n Una lettera della Chiesa di Smirne ci dà il racconto (detto il Martirio di P.) ...
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giovedì Quarto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Giove G. santo Nella liturgia cattolica, il g. che precede Pasqua. Si celebra la messa [...] in coena Domini commemorativa dell’Ultima Cena di Gesù con gli apostoli e dell’istituzione del sacramento dell’Eucaristia. Dopo il vangelo il rito della ‘lavanda dei piedi’, ricorda ciò che Gesù fece agli ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] autorità (ibid. V, 24, 9-10). Tra questi Ireneo di Lione che, pur asiatico, confermò a Lione l'uso di celebrare la Pasqua nel giorno della domenica, ma sostenne il diritto per le Chiese d'Asia di mantenere la loro tradizione conservando la pace e la ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] Bonomo del Corbaro, da famiglia forse nobile, ma senza dubbio agiata. Allo stato attuale delle ricerche, nulla si conosce della sua giovinezza e dei suoi studi, ma è certo che abbracciò la vita ecclesiastica ...
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Nel linguaggio liturgico uno dei tre cicli (detto anche ciclo annuale) in cui si articola l’anno liturgico, essendo gli altri due il tempo di Natale (ciclo cristologico) e il tempo di Pasqua (ciclo soteriologico), [...] che godono ciascuno di una liturgia propria. È costituito, secondo gli anni, da 33 o 34 domeniche con le relative ferie e va dal martedì successivo alla prima domenica dopo l’Epifania fino all’inizio della ...
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Fratello di s. Ceadda, col quale è spesso confuso. Mandato nell'Essex (653) a convertire i Sassoni orientali, fu consacrato (654) loro vescovo. Fondò varî monasterî e resse quello di Lindisfarne. Nella [...] controversia sulla data della Pasqua, accettò il computo romano. Morì nel 664. Festa, 7 gennaio. ...
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BARNABA da Caprile
Francesco Traniello
Nato nel dicembre del 1730, entrò giovanissimo nell'ordine dei cappuccini e fece la professione religiosa il 25 febbr. 1751 nel convento di Conegliano Veneto. [...] Poco dopo le solennità di Pasqua del 1756 venne ammesso agli studi regolari, che iniziò a Verona sotto la guida di p. Isidoro da Bergamo; il 12 giugno dello stesso anno venne ordinato sacerdote a Vicenza. Compì gli studi, ottenendo il diploma di ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...