AGDOLLO (Agdol), Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 31 luglio 1756 dal marchese Gregorio, mercante e residente dell'elettore di Sassonia presso la Serenissima. Nel 1775 questi nominava l'A. [...] dalla città e la consegna dei forti ai Francesi, nell'aprile del 1797, all'indomani dell'insurrezione di Pasqua. Il Sanfermo rispose, respingendo ogni accusa, col volume Condotta ministeriale del conte Rocco Sanfermo Carioni Pezzi, Londra, novembre ...
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Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] più si riconobbe fu la drammaturgia. Il suo primo testo teatrale, Het Pascha ofte de Verlossinge Israels wt Egypten ("La Pasqua ovvero il riscatto di Israele dall'Egitto", 1612), reca l'impronta stilistica delle camere di retorica; in seguito V. subì ...
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Musicista russo (Tichvin, Novgorod, 1844 - Ljubensk, Pietroburgo, 1908). per costituire il cd. circolo . Praticò ogni genere musicale, ma la sua produzione più significativa è rivolta all'ambito operistico [...] d'oro (1910). Orchestra: 3 sinfonie, Ouverture su temi russi (1866); Capriccio spagnolo (1887); Sheherazade (1888); La grande Pasqua russa (1888); un concerto per pianoforte e orchestra (1883). Musica da camera: un quintetto per fiati e pianoforte ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] la quale la presenza dello stesso pontefice trasmise nuovo slancio a resistere nei suoi seguaci. Quando però Gregorio IX nella Pasqua 1241 indisse un concilio generale a Roma, la flotta unificata dei Siciliani e dei Pisani bloccò le navi genovesi che ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] andò a favore del partito guelfo, rafforzato da Carlo I nella primavera del 1267 con l'invio di truppe. La domenica di Pasqua, il 17 apr. 1267, i Francesi e gli esuli guelfi entrarono a Firenze che da quel momento divenne la roccaforte del guelfismo ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] merito di W. Caslon e di J. Baskerville, attraversava un felice periodo di rinascita. Ma a Saluzzo cadde malato. Nella Pasqua del 1767 impresse un Sonetto con caratteri da lui stesso incisi: il saggio ebbe successo e gli procurò ordinazioni da parte ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] e completare gli studi teologici. Divenuto baccelliere, prima biblico, poi sentenziario, infine formato, conseguì il dottorato nella Pasqua del 1293 (29 marzo). Nel settembre dello stesso anno, su designazione del priore generale dell'Ordine, Egidio ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] La furba burlata del Piccinni, che fu replicata ai Fiorentini per ottanta sere di seguito, e poi al Nuovo da Pasqua fino all'autunno della stagione successiva. Del 1760 si ricorda anche un secondo e ultimo soggiorno romano di Giuseppe che interpretò ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] , anche a nome del socio assente, il F. stipulò a Conegliano un contratto con cui si impegnava a consegnare entro la Pasqua dell'anno seguente una pala destinata all'altar maggiore della chiesa di Biancade. Alla fine del mese di agosto il F. riscosse ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] conferimento molto ambito, quasi un dono diplomatico, attribuito in quella precisa domenica di Quaresima in cui si annunciava la Pasqua e veniva cantato il "Laetare Hierusalem" in ricordo della fine della cattività babilonese del popolo di Israele (K ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...