Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] 1, Roma 1933.
Rapidi profili in: E. Morelli, Benedetto XIV uomo e pontefice, in Id., Tre profili: Benedetto XIV, PasqualeStanislaoMancini, Pietro Roselli, ivi 1955; L. Dal Pane, Benedetto XIV e una memoria inedita del conte Marco Fantuzzi, Bologna ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] del governo italiano, che si affrettò a far pervenire le proprie rassicurazioni. Il ministro della Giustizia PasqualeStanislaoMancini mandò a dire, pare attraverso don Giovanni Bosco, «che il governo rispetterà e farà rispettare la libertà ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Emilio Visconti Venosta) e una visione più legata alla tradizione giurisdizionalista (vivacemente rappresentata da Quintino Sella e PasqualeStanislaoMancini). Il risultato, mediato da figure come Bonghi e Vigliani, fu la legge del 13 maggio 1871 ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] , che ispirava o rafforzava l’opzione triplicista: esso peraltro animava parallelamente, in casa liberale, la riforma del culto di PasqualeStanislaoMancini tra il 1877 e il 1878, ma anche, in campo cattolico, la polemica di padre Carlo M. Curci a ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] complesso atteggiamento che traeva le conseguenze dall'evidente alienazione della religione cattolica dalla società moderna. PasqualeStanislaoMancini espresse la molteplicità di dimensioni dell'atteggiamento laico di questi decenni in un discorso ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] occupato dalla chiesa di S. Stanislao ai Polacchi. Questo monastero, insieme lo prova il fatto che il primicerio Pasquale ed altri da A. tenuti in gran ), 279-310 (S. Maria in Cosmedin); A. Mancini, La chiesa medioevale di S. Adriano nel foro romano ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] dal 1885, venne presieduta dal conte Stanislao Medolago Albani19 e poté godere della collaborazione da Sergio Paronetto, Pasquale Saraceno ed Ezio Vanoni teoria economica del corporativismo, a cura di O. Mancini, F. Perillo, E. Zagari, 2 voll., ...
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