Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] l’ora di poter fare un giro per Mestre per ammirare tanta bella gente: «Ma quale fu la mia sorpresa! Un piccolissimo paese io vidi, e di poco superiore a un villaggio». Pasquale Negri, Misteri di Venezia tratti dagli scritti di Edmondo Lundy, Milano ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] la città al tempo della peste, la partenza del rettore Pasquale Cicogna), le parti interne delle città di Candia e di Canea che il regno di Candia è non solo uno degli Stati più belli e potenti d'Europa, ma il "maggior nervo [...> della forza ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] Vito, prima di un viaggio d'affari, dello zio Pasquale Moro, priore di S. Giorgio in Alga, a II, p. 387 (nelle rubriche, al 28 febbraio 1267).
57. Cf. M.C. Bellato, Aspetti di vita, pp. 240-241.
58. Cf. G. Rösch, Der venezianische Adel, ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] del 13 luglio 1260: il padrino è un prete di S. Paolo (M.C. Bellato, Aspetti di vita veneziana, doc. 9, pp. 234-242).
16. Ibid., doc 17, pp. 143-152, 1292 gennaio 28 m.v.).
43. Pasquale Longo notaio in Corone, 1289-1293, a cura di Antonino Lombardo, ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] Niccolini,Francesco Domenico Guerrazzi, Giuseppe Giusti, Gioacchino Belli, Michele Amari, Giuseppe Montanelli, Giuseppe Ferrari e e culturale (Giosuè Carducci e Giovanni Pascoli, Pasquale Villari, Giovanni Bovio, Antonio Labriola); infine perché ...
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Il controllo delle acque
Giovanni Caniato
Premessa
La laguna di Venezia, analogamente a quelle che si svilupparono, quasi senza soluzioni di continuità, lungo il versante alto adriatico della pianura [...] poteva andare ovunque in laguna «che erano corsi grandi d’acqua belli», mentre ora «se voleino andar in caneo bisogna che aspitemo integrata sempre nel 1987 dal vol. V, a cura di Pasquale Ventrice, dedicato al Dialogo sulla laguna, con quello che si ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] e le fondazioni dei secc. 8° e 9° dei pontefici Leone III (795-816), Pasquale I (817-824) e Leone IV (847-855) a Roma; ma in ambienti i pittori della Reichenau, al fine di rendere più belli i dipinti, vi aggiunsero paste vitree, elementi decorativi ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] in una lettera privata: «E non è uno dei più belli attributi della condizione nobile, ed agiata, il soccorrere la miseria, della retorica antiparlamentare che va da Stefano Jacini a Pasquale Turiello e Gaetano Mosca; ma il ridefinito rapporto tra ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] Emanuele II, rispettivamente vinti da Cambi, Cecioni e Pasquale Romanelli, non ebbero seguito e le opere non vennero lui carissimi, che il Colonnello dell’Arma gli mandava tra i più belli, per studio. Ma il quadro offre assai meno uno studio di tipi ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] vivranno oltre la morte con le loro anime negli spazi più belli del cielo, mentre i malvagi vedranno le proprie in balia di Apollo sul Palatino, va anche notato che la circostanza pasquale che apre il discorso quale lo leggiamo noi ben si adattava ...
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lunare
agg. [dal lat. lunaris]. – 1. a. Della luna: il disco l., la superficie l.; i raggi l.; la luce l.; un chiarore l.; macchie l., o macchie della luna, le zone più oscure della sua superficie, in astronomia chiamate mari; mese l., il...
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...